Trapani, 25 agenti penitenziari indagati per torture e abusi

Venticinque poliziotti penitenziari del carcere Pietro Cerulli di Trapani sono stati colpiti da misure cautelari nell’ambito di un’inchiesta per torture, abuso d’autorità e falso ideologico. Undici sono finiti agli arresti domiciliari, mentre 14 sono stati sospesi dal pubblico ufficio.

L’indagine, avviata nel 2021 dopo denunce di detenuti, ha portato a un totale di 46 indagati. Secondo le accuse, i maltrattamenti avvenivano in aree del penitenziario non coperte da telecamere; successivamente, i dispositivi installati avrebbero registrato violenze reiterate.

L’operazione è stata condotta dal nucleo investigativo regionale della polizia penitenziaria di Palermo, con il supporto di reparti territoriali, su ordine del Gip di Trapani e su richiesta della Procura.


LEGGI ANCHE

COVID-19 è infortunio sul lavoro: la responsabilità è dell’imprenditore

[AGGIORNATO 21 MAGGIO] COVID-19 è infortunio sul lavoro: la responsabilità è dell’imprenditore?

***Per gli aggiornamenti, vai alla fine dell’articolo*** Riaprire il paese e riattivarne il cuore produttivo per scongiurare effetti devastanti sull’economia e la società è una…

La riforma del reato di abuso d’ufficio

La riforma del reato di abuso d’ufficio

La riforma del reato di abuso d’ufficio prende piede con l’approvazione, “salvo intese”, del Decreto Semplificazioni. Verrebbe così modificato l’art. 323 del codice penale con…

principi magistrato

Concessione di un permesso premio: a quali principi deve attenersi il magistrato di sorveglianza?

Per concedere un permesso premio, un Giudice di sorveglianza dovrà valutare il percorso carcerario del condannato, e non i suoi principi morali, così come stabilito…

CSM a tutela dei giudici di Bologna: primo intervento in 15 anni

Con 26 voti favorevoli, 5 contrari e nessun astenuto, il plenum del Consiglio superiore della magistratura (CSM) ha approvato una delibera a tutela dei giudici di Bologna, criticati per aver rinviato alla Corte di giustizia europea il decreto legge “Paesi sicuri”. Questo decreto, varato dal governo, punta a facilitare i trasferimenti di migranti in Albania.

La delibera, pur senza effetti giuridici, rappresenta una posizione ufficiale del CSM e condanna le dure reazioni governative e mediatiche che hanno colpito i magistrati, arrivando a esporre aspetti privati del presidente del collegio giudicante.

“Le critiche hanno superato i limiti della cronaca e della legittima critica, compromettendo l’autonomia e l’indipendenza della funzione giudiziaria”, si legge nel testo, che richiama al rispetto tra le istituzioni.

Si tratta della prima pratica a tutela che approda a una risoluzione del plenum dal 2009, anno del caso Raimondo Mesiano, legato al lodo Mondadori.


LEGGI ANCHE

Il pignoramento immobiliare non cancella l’assegnazione dei canoni: la Cassazione chiarisce i diritti dei creditori

Con la sentenza n. 17195/2025, la Suprema Corte stabilisce che i canoni d’affitto già assegnati a un creditore non possono essere rivendicati da altri creditori…

Nvidia sotto accusa in Cina: indagine antitrust e crollo in Borsa

Pechino avvia un’indagine sulle presunte violazioni di monopolio legate all’acquisizione di Mellanox. Le azioni Nvidia perdono oltre il 3%

Avvocato, sai prendere la vita con filosofia?

Sono in molti a pensare che la filosofia sia qualcosa di astratto e che non può essere applicata alla vita di tutti i giorni. È…

Sanità in sciopero: adesioni all’85%, rischio per 1,2 milioni di prestazioni

Alta adesione allo sciopero nazionale di 24 ore di medici, infermieri e dirigenti sanitari, con punte fino all’85%, secondo i dati diffusi da Anaao Assomed, Cimo-Fesmed e Nursing Up. La protesta, che ha portato i sanitari in piazza a Roma, denuncia condizioni di lavoro insostenibili, contratti inadeguati e insufficienti risorse per la sanità pubblica.

Tra le rivendicazioni principali figurano l’aumento delle indennità, la depenalizzazione dell’atto medico, l’assunzione di personale e la richiesta di eliminare il vincolo di esclusività per gli infermieri. Delusione anche per il testo della Manovra, giudicato “insufficiente” dai sindacati, che criticano l’esiguo aumento delle indennità e il rinvio del piano di assunzioni al 2026.

Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, si è detto disponibile al dialogo per affrontare le questioni ancora irrisolte, inclusa la defiscalizzazione delle indennità e un piano pluriennale di assunzioni, ma i sindacati restano compatti nella protesta, definendo “tampone” l’arrivo di infermieri stranieri.


LEGGI ANCHE

In Veneto un algoritmo per gestire le liste d’attesa: il Garante Privacy avvia un’istruttoria

Di recente, la Regione Veneto con una delibera ha annunciato l’arrivo di un algoritmo, RAO (Raggruppamenti di Attesa Omogenea), finalizzato alla gestione delle liste d’attesa…

crisi d'impresa

Crisi d’impresa: i tribunali avranno libero accesso a tutte le informazioni

Il ministero della Giustizia ha sottoscritto delle convenzioni con l’Agenzia delle entrate, Inps e Unioncamere e Infocamere. Grazie a tali convenzioni, le cancellerie dei tribunali…

Ufficio per il Processo, tra stabilizzazione e sfide future

Il Ministero annuncia 6.000 stabilizzazioni, ma ribadisce la natura straordinaria del progetto

Accordo sulla nuova Commissione Ue: Popolari, Socialisti e Liberali trovano l’intesa, ma i Verdi si oppongono

Fonti dei gruppi di maggioranza al Parlamento europeo confermano l’accordo sulle nomine della nuova Commissione europea, guidata da Ursula von der Leyen. L’intesa prevede lo scorporamento di alcune deleghe per Oliver Varhelyi, candidato al ruolo di commissario alla Sanità, e il via libera per i sei candidati vicepresidenti, tra cui Teresa Ribera e Raffaele Fitto, con i due terzi dei voti nelle commissioni competenti.

I Verdi, però, esprimono il loro dissenso. “Voteremo contro Fitto e Varhelyi”, ha dichiarato il co-presidente Bas Eickhout, criticando la mancanza di cambiamenti nei portafogli assegnati. “Questa scelta crea una situazione molto instabile per l’Unione”, ha aggiunto, rimandando a lunedì la decisione sul voto finale per la nuova Commissione.


LEGGI ANCHE

Accusato di appropriazione indebita, assolto dopo 8 anni: fine di un incubo per un avvocato

L’accusa era di essersi appropriato di parte del risarcimento di una cliente senegalese, coinvolta in un grave incidente stradale

domande di selezione al tirocinio

Iniziano i tirocini ANAS per avvocati

In partenza i tirocini professionali presso ANAS, 20 posizioni aperte per gli avvocati ANAS S.p.a. apre diverse posizioni per effettuare un tirocinio professionale presso la loro sede. La scadenza per…

Trappola delle recensioni false: hotel e ristoranti sotto la lente dell’Europa

Un giro d’affari globale che altera prezzi e reputazioni. L’Italia tra i Paesi più colpiti. Arriva il nuovo decreto che rende vincolante la verifica delle…

PATCH DAY NOVEMBRE 2024 – Interruzione dei servizi informatici del settore civile, PST Giustizia e del Portale Penale Telematico

Per attività di manutenzione straordinaria si procederà all’interruzione dei sistemi civili al servizio di tutti gli Uffici giudiziari dei distretti di Corte di Appello dell’intero territorio nazionale, nonché del Portale dei Servizi Telematici, incluso il Portale del Processo Penale Telematico e il Portale dei Giudici di Pace, con le seguenti modalità temporali:

dalle ore 15:00 del giorno 22 novembre 2024 fino al termine delle attività e comunque non oltre le 10:00 del 25 novembre 2024

Durante l’esecuzione delle attività di manutenzione, rimarranno attivi i servizi di posta elettronica certificata e saranno, quindi, disponibili le funzionalità relative al deposito telematico del settore civile da parte degli avvocati, dei professionisti e degli altri soggetti abilitati esterni anche se i messaggi relativi agli esiti dei controlli automatici potrebbero pervenire solo al riavvio definitivo di tutti i sistemi.

Non sarà invece possibile consultare in linea i fascicoli degli uffici dei distretti coinvolti dal fermo dei sistemi.

Si rammenta che l’attività di manutenzione del Portale dei Servizi Telematici renderà indisponibili tutti i servizi informatici ivi esposti e, in particolare:

  • l’aggiornamento (anche da fuori ufficio) della consolle del magistrato;
  • il deposito telematico di atti e provvedimenti da parte dei magistrati;
  • tutte le funzioni di consultazione da parte dei soggetti abilitati esterni;
  • i pagamenti telematici compreso il pagamento del contributo di pubblicazione di un’inserzione sul Portale delle Vendite;
  • pubblicazione di una nuova inserzione sul Portale delle Vendite Pubbliche per le vendite di tipologia giudiziaria;
  • l’accesso al Portale Deposito atti Penali per il deposito con modalità telematica di atti penali;
  • l’accesso al Portale di consultazione dei SIUS distrettuali per Avvocati;
  • l’accesso agi avvisi degli atti penali depositati in cancelleria.

 

Ricordiamo che sarà possibile depositare telematicamente con Service1 seguendo l’apposita guida disponibile al seguente LINK GUIDE


LEGGI ANCHE

E se il tampone scade durante l’orario di lavoro?

Come comportarsi se il valore del test del tampone scade durante l’orario di lavoro Durante questo periodo di ancora piena pandemia ci si potrebbe porre la seguente domanda.…

Come mettere in sicurezza lo Studio Legale?

Nello Studio Legale conserviamo tutti gli atti e i documenti dei nostri clienti, in versione cartacea ma soprattutto in digitale. È importante, dunque, proteggerli dalle…

Polemica su Delmastro: sigaretta in carcere e dichiarazioni controverse. Caiazza all’attacco

Il sottosegretario Andrea Delmastro è al centro di polemiche per una foto in cui fuma in carcere e per dichiarazioni controverse sulla polizia penitenziaria, criticato…

Anomalie ed Errori PCT – Seconda e Terza PEC

Si comunica che a causa di anomalie da parte del Sistema Ministeriale (non di Servicematica), si stanno verificando ritardi nella ricezione della seconda e terza pec.

Inoltre potrebbero pervenire errori nella ricezione della seconda pec (Gestore Ricevente) una volta inviati i depositi.

(ad es. 5.2.2 – InfoCert S.p.A. – casella piena.)

Non ci sono comunicazioni da parte del Ministero sulla procedura da eseguire.


LEGGI ANCHE

tributaristi specializzazione

Compenso ridotto all’avvocato che non descrive gli allegati

Il tribunale di Verona ha stabilito che un avvocato può avere il suo compenso ridotto se non descrive correttamente gli allegati nel ricorso per decreto…

A 41 anni dall’arresto ingiusto, una stele per Enzo Tortora: il monito contro i “macellai giudiziari”

A 41 anni dall’arresto ingiusto di Enzo Tortora, una stele in sua memoria è stata inaugurata a Roma, in via del Corso, di fronte all’Hotel…

Difesa, infrastrutture e industria: Meloni convoca le partecipate per il piano da 15 miliardi

A Palazzo Chigi un vertice operativo per indirizzare i fondi Safe dell’UE. Investimenti mirati in elicotteri, navi e opere strategiche. Sullo sfondo, anche il Ponte…

Avvocati penalisti contro Delmastro: “Nordio gli revochi la delega alle carceri”

L’Unione delle Camere Penali Italiane (UCPI) chiede al ministro della Giustizia Carlo Nordio di ritirare la delega alle Carceri al sottosegretario Andrea Delmastro, dopo le dichiarazioni di quest’ultimo alla cerimonia per le nuove auto della Polizia Penitenziaria. Delmastro, esponente di Fratelli d’Italia, ha definito una “intima gioia” l’idea di “non lasciare respirare” i detenuti in alta sicurezza e al 41-bis, parole che hanno sollevato un’ondata di polemiche.

“La gravità di queste affermazioni, connotate da un disprezzo umano inaccettabile, è evidente, tanto che lo stesso Delmastro ha cercato di rettificare goffamente il loro significato,” scrivono i penalisti. La UCPI denuncia inoltre il mancato intervento politico per chiedere le dimissioni del sottosegretario, nonostante la gravità dell’accaduto.

Meloni difende Delmastro: “Non vogliamo far respirare la mafia”

Dal Brasile, durante il G20, la premier Giorgia Meloni ha respinto le critiche: “Non mi scandalizzo se qualcuno dice che il governo non vuole far respirare la mafia,” ha dichiarato, generando una spaccatura con il mondo forense, finora incline a sostenere alcune riforme del governo.

Opposizione in campo

Da +Europa, Riccardo Magi ha definito le parole di Delmastro una conseguenza della “cultura giuridica” del governo, accusandolo di immobilismo di fronte alle 80 morti per suicidio in carcere registrate quest’anno. Per Debora Serracchiani del PD, la difesa di Meloni rappresenta una “toppa peggio del buco,” chiedendo un intervento deciso per le dimissioni del sottosegretario.


LEGGI ANCHE

secondment

Avvocato in prestito alle aziende: ecco il secondment

Gli studi legali possono prestare temporaneamente i propri avvocati alle aziende che ne hanno bisogno. Questa pratica ha un nome, secondment, e all’estero (soprattutto nel…

Proroga alle multe per i no-vax: l’obiettivo è l’abolizione completa

È stata prorogata di un anno, fino al 30 giugno 2024, la sospensione delle multe di 100 euro per le persone che hanno deciso di…

Attenzione alla strana mail dell’Agenzia delle Entrate

Se vi dovesse capitare di ricevere una strana mail da parte dell’Agenzia delle entrate, fate molta attenzione, perché potrebbe trattarsi di una truffa. Agid, infatti,…

G20: Tassazione globale per i super-ricchi, addio alla tassa digitale

Il G20 di Rio de Janeiro si è concluso con un focus sulla tassazione dei super-ricchi come nuova strategia per combattere le disuguaglianze e sostenere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs). Niente tassa minima per i miliardari, come proposto dal presidente brasiliano Lula, ma un cambio di rotta rispetto alla tassazione digitale, ora in stallo.

La svolta fiscale

Nel comunicato finale, i leader del G20 hanno sottolineato l’importanza della tassazione progressiva come strumento per ridurre le disuguaglianze, migliorare la sostenibilità fiscale e finanziare politiche di sviluppo ambiziose. “La tassazione dei patrimoni estremamente elevati è cruciale per garantire equità e sostenibilità”, si legge nel documento.

Fine dell’era della tassa digitale

L’accordo OCSE/G20 sulla tassazione digitale, firmato nel 2021, è in fase di stallo, con il Pilastro Uno – che avrebbe dovuto introdurre regole globali per tassare i giganti del web – bloccato dalla mancanza di consenso, in particolare degli Stati Uniti. Con il possibile ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, lo scenario si complica ulteriormente.

Verso una patrimoniale globale

Il G20 punta ora a una collaborazione internazionale per tassare i super-ricchi in modo efficace, contrastando l’uso di paradisi fiscali e strumenti di elusione. Secondo il World Inequality Report 2022, l’1% più ricco detiene il 45% della ricchezza globale, mentre il 50% più povero controlla meno del 2%. Il G20 intende promuovere meccanismi di scambio di buone pratiche e strumenti anti-elusione, rafforzando il Quadro BEPS.

Cooperazione fiscale internazionale

Novità anche sul fronte della cooperazione globale: il G20 ha aperto alla possibilità di una Convenzione Quadro dell’ONU sulla fiscalità internazionale, un progetto mirato a coordinare le politiche fiscali globali e combattere le disuguaglianze economiche. “La cooperazione fiscale deve essere inclusiva ed efficace”, conclude la Dichiarazione del G20, evidenziando l’importanza di una governance globale più equa e coordinata.


LEGGI ANCHE

inps-poseidone

Avvocati: partita l’operazione Poseidone INPS

 Che cos’è la gestione Poseidone e chi deve iscriversi alla Gestione separata Con “Operazione Poseidone” si definisce l’attività di accertamento avviata dall’INPS nei confronti di…

Rete divisoria carceri

Osservatorio Carcere UCPI: “Carceri presentati come Grand Hotel, basta disinformazione” 

Pubblichiamo in versione integrale il documento della Giunta e dell’Osservatorio Carcere UCPI a proposito della disinformazione sulle carceri Quando attraverso la televisione pubblica nazionale si…

Come funziona il bonus pubblicità 2020

Come funziona il bonus pubblicità 2020

Il bonus pubblicità 2020 può essere una buona occasione per dare visibilità al proprio studio o la propria azienda in un momento di diffusa difficoltà,…

Pagelle ai magistrati: via libera ai nuovi criteri di valutazione

Arrivano le pagelle per giudici e pubblici ministeri, previste dalla riforma Cartabia. Il Consiglio Superiore della Magistratura (CSM) ha approvato a maggioranza i nuovi criteri di valutazione, introdotti dal decreto legislativo n. 44 del 28 marzo 2024, attuativo della legge delega n. 71 del 17 giugno 2022. Il sistema combina parametri statistici e qualitativi, limitando il peso gerarchico dei dirigenti.

Come funzionano le valutazioni

I magistrati saranno giudicati con voti come «discreto», «buono» o «ottimo» in base alla capacità di organizzare il lavoro. Tra i parametri considerati ci sono l’indice di smaltimento (affari risolti rispetto al totale) e quello di ricambio (affari definiti rispetto ai nuovi). Inoltre, una “grave anomalia” scatta se il tasso di annullamento o riforma dei provvedimenti supera i due terzi, salvo casi episodici o fisiologici, come lievi modifiche di pena nel penale o variazioni nel civile.

Un equilibrio delicato

Il CSM ha scelto un approccio bilanciato: parametri oggettivi per garantire meritocrazia, ma con clausole di salvaguardia che permettono di valorizzare anche elementi soggettivi. Le nuove regole si applicheranno alle valutazioni quadriennali successive all’approvazione della delibera, segnando un passo verso una maggiore trasparenza e responsabilità nella magistratura.


LEGGI ANCHE

Stretta sulle intercettazioni: vietato l’ascolto delle conversazioni tra legale e indagato

Stretta sulle intercettazioni: d’ora in avanti sarà vietato ascoltare le conversazioni tra legale e indagato, «salvo che l’autorità giudiziaria abbia fondato motivo di ritenere che…

Ddl Intelligenza artificiale: giustizia, professioni intellettuali e diritto d’autore, le nuove regole in arrivo

Nuove regole per l’uso dell’AI: limiti per i professionisti, paletti per la giustizia e tutela del diritto d’autore

Identità Digitale: l’Italia è un paese per vecchi?

Continuano ad aumentare i rilasci e gli accessi per Spid. A fine settembre 2022, infatti, 32,2 milioni di cittadini italiani erano in possesso di identità…

Codice della Strada: ecco tutte le nuove regole per automobilisti e non solo

Sanzioni più severe per chi usa il telefono alla guida, obbligo di targa e assicurazione per i monopattini, restrizioni per i neopatentati e misure drastiche contro l’abbandono degli animali. Questi sono solo alcuni dei principali interventi contenuti nel nuovo Codice della Strada, che domani dovrebbe ricevere il via libera definitivo in Senato. Ecco nel dettaglio le novità più rilevanti.

Uso del cellulare alla guida: pene più dure

Chi viene sorpreso al volante con il telefono in mano rischia una multa tra 250 e 1.000 euro e una sospensione della patente per una settimana, oltre alla decurtazione di 10 punti. In caso di recidiva, la multa sale fino a 1.400 euro e la sospensione può arrivare a tre mesi. Se l’utilizzo del cellulare provoca un incidente, le sanzioni diventano ancora più severe.

Guida in stato di ebbrezza e “alcolock” obbligatorio

Le nuove norme inaspriscono anche le pene per chi guida dopo aver bevuto:

  • Tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8 g/l: multa fino a 2.170 euro e sospensione della patente da 3 a 6 mesi.
  • Tasso tra 0,8 e 1,5 g/l: ammenda doppia e arresto fino a 6 mesi.
  • Oltre 1,5 g/l: arresto da 6 mesi a 1 anno, multa tra 1.500 e 6.000 euro e sospensione della patente da 1 a 2 anni.

Per chi supera il limite di 0,8 g/l sarà obbligatorio l’installazione dell’alcolock, un dispositivo che permette di avviare il veicolo solo dopo aver verificato l’assenza di alcol nel respiro del conducente.

Monopattini: targa, casco e assicurazione obbligatori

I monopattini elettrici saranno equiparati a mezzi motorizzati: dovranno avere una targa, un’assicurazione e indicatori luminosi per svolta e frenata. L’uso del casco diventa obbligatorio, e le multe per chi non rispetta le regole vanno da 100 a 800 euro. Inoltre, questi mezzi non potranno circolare al di fuori dei centri urbani.

Restrizioni per i neopatentati

Chi ha appena conseguito la patente non potrà guidare veicoli con una potenza superiore a 75 kW/t o autovetture con più di 105 kW.

Nuove regole per autovelox

Gli autovelox potranno essere posizionati solo su tratti di strada in cui il limite massimo non è inferiore di oltre 20 km/h rispetto a quello stabilito dal Codice. Dovranno essere segnalati almeno 1 km prima, e tra due dispositivi dovrà esserci una distanza minima di 3 km sulle strade extraurbane principali e di 1 km su quelle secondarie.

Se un conducente accumula più multe sullo stesso tratto di strada, emesse nello stesso arco di tempo e dallo stesso ente, sarà tenuto a pagare solo la multa più grave, aumentata di un terzo.

Parcheggi e tutela dei disabili

Sanzioni inasprite per chi parcheggia nei posti riservati ai disabili (da 330 a 990 euro) o nelle fermate degli autobus (da 165 a 660 euro).

Protezione degli animali

Chi abbandona animali lungo le strade rischia la sospensione o la revoca della patente per un periodo fino a un anno, una misura che punta a scoraggiare comportamenti irresponsabili e pericolosi.


LEGGI ANCHE

avvocato fax

Correzioni sulle comunicazioni fiscali Pos: solo il 4,4% dei titolari rimedia agli errori

Su circa 57 mila comunicazioni inviate a esercenti e professionisti dall'Agenzia delle Entrate, appena il 4,4% dei destinatari ha provveduto a correggere gli errori segnalati,…

Contributi minimi avvocati: modalità di riscossione

Modalità di riscossione dei contributi per gli iscritti a Cassa Forense Un paio di giorni fa Cassa Forense pubblica sul proprio sito web un’informativa sulle nuove modalità di…

Meta AI sbarca in Italia: l’intelligenza artificiale di Zuckerberg su WhatsApp, Instagram e Messenger

Dopo lo stop per questioni di privacy, Meta lancia la sua AI in Europa. Chat intelligenti disponibili nelle prossime settimane in sei lingue, compreso l’italiano.

Iso 27017
Iso 27018
Iso 9001
Iso 27001
Iso 27003
Acn
RDP DPO
CSA STAR Registry
PPPAS
Microsoft
Apple
vmvare
Linux
veeam
0
    Prodotti nel carrello
    Il tuo carrello è vuoto