donna porge la mano

Democrazia: Italia agli ultimi posti per accesso alla giustizia

Secondo l’ultimo rapporto “Perceptions of Democracy. A Survey about How People Assess Democracy around the World”, realizzato dall’International Institute for Democracy and Electoral Assistance (Idea) di Stoccolma, l’Italia si posiziona agli ultimi posti in Europa per quanto riguarda l’accesso alla giustizia.

Il rapporto, basato su un sondaggio condotto tra cittadini di 120 Paesi, evidenzia che solo il 9% degli italiani ritiene che l’accesso alla giustizia sia “sempre” o “spesso” libero e agevole. Un dato preoccupante che colloca l’Italia al di sotto di paesi come la Bulgaria, la Romania e la Croazia e ben lontana dalla media europea del 32%.

Le cause di questa situazione sono molteplici: dalla lunghezza dei processi all’elevato costo delle spese per promuovere un’azione legale, passando per la complessità burocratica e la carenza di personale nei tribunali.

 


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Milano, un progetto artistico promosso da La Scala

In occasione di Miart, fiera internazionale di arte moderna e contemporanea, che apre alla Design Week 2024 e al Salone del Mobile, La Scala Società tra Avvocati (prima società per azioni tra avvocati fra i grandi studi in Italia) annuncia la riedizione della mostra fotografica di Giacomo Infantino, vincitore della 3° edizione di LaScalArt – Youth Artist Contest, dal titolo “EDEN E REALTÀ – Il difficile rapporto tra uomo e natura”.

La mostra sarà accessibile al pubblico dal 15 al 19 aprile presso l’Auditorium Piero Calamandrei di La Scala Società tra Avvocati, in Via Correggio 43 a Milano, dalle ore 9:30 alle 18:30 e accoglierà le opere di Giacomo Infantino sui temi di marginalizzazione, bullismo e body shaming.


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Salerno, il Presidente COA non era eleggibile

Un fulmine a ciel sereno nell’avvocatura di Salerno: Gaetano Paolino, presidente dell’Ordine degli Avvocati, non era candidabile (e di conseguenza non era eleggibile) al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Salerno per il quadriennio 2023/2026. Le Sezioni Uniti Civili della Corte di Cassazione hanno ribaltato la decisione del Consiglio Nazionale Forense, dichiarando la sua non eleggibilità.

Il terremoto giuridico non si ferma qui: il Consiglio Nazionale Forense è chiamato ora a ratificare la sentenza, il che potrebbe portare alla decadenza di Paolino. La Cassazione ha respinto la sentenza precedente, rimandando la palla al Consiglio Nazionale Forense, che ora dovrà prendere posizione sulla possibile decadenza del Presidente dell’Ordine.

Il futuro è incerto: il Consiglio potrebbe nominare un nuovo presidente o optare per le dimissioni, aprendo così la strada alla nomina di un commissario in attesa di nuove elezioni.


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Cassa Forense, manifestazione nazionale degli avvocati a Roma

Avvocati in piazza a Roma per protestare contro le politiche previdenziali e assistenziali di Cassa Forense. Il 19 aprile, professionisti da tutta Italia si riuniranno in piazza Cavour per chiedere un riequilibrio del sistema a favore delle fasce più deboli della categoria.

Al centro della protesta, le elevate contribuzioni minime obbligatorie, che si aggirano intorno ai 5.000 euro annui, ritenute insostenibili per molti. Inoltre, gli avvocati lamentano la mancanza di adeguate coperture assistenziali in caso di malattia, maternità, invalidità e la basse pensioni minime di vecchiaia.

Le rivendicazioni, raccolte in un documento di 20 pagine, chiedono riforme urgenti al sistema previdenziale e assistenziale di Cassa Forense.

Il Movimento #19Aprile, promotore della manifestazione, annuncia che questa sarà solo la prima di una serie di iniziative a tutela della professione. Si stima che in Italia circa la metà degli avvocati abbia un reddito inferiore ai 20.000 euro annui, rendendo difficile il pagamento delle alte quote previdenziali.

La protesta pone all’attenzione pubblica le difficoltà economiche della categoria e apre un dibattito sul futuro di Cassa Forense.


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Il bando: Regione Abruzzo assume due avvocati a tempo indeterminato

La Regione Abruzzo cerca due figure professionali da inserire a tempo indeterminato nel ruolo di Avvocato.

Un’opportunità interessante per professionisti con laurea specialistica o magistrale in Giurisprudenza e abilitazione all’esercizio della professione.

Le selezioni avverranno tramite concorso pubblico, con due prove scritte e una orale.

Per superare le prove scritte è necessario ottenere un punteggio minimo di 21 trentesimi in ciascuna prova.

La prova orale, oltre alle materie oggetto delle prove scritte, verterà anche su ordinamento finanziario e contabile della Regione, diritto processuale penale, società partecipate, processo telematico, amministrazione digitale, anticorruzione, trasparenza, trattamento dati personali, diritti e doveri dei pubblici dipendenti.

È richiesta inoltre la conoscenza della lingua inglese a livello B1 (QCER) e delle tecnologie informatiche più diffuse.

Tutte le informazioni relative al bando, alle modalità di iscrizione e al calendario delle prove sono disponibili sul sito della Regione Abruzzo.


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AIGA, presentate le istanze sulle “reti di impresa”

Si è concluso nella splendida cornice offerta dal Castello di Udine, il Consiglio Direttivo Nazionale dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati che ha registrato la presenza di oltre 250 professionisti, provenienti da tutta Italia.

La manifestazione si è suddivisa tra l’evento convegnistico di Venerdì 12 aprile, tenutosi presso il Palazzo Torriani Manin, e quello associativo di Sabato 13 aprile.

Il convegno dal titolo “Ricominciare in rete: tra aggregazione e opportunità professionale”, come spiega il Presidente, l’avv. Carlo Foglieni: “ha avuto il pregio di costituire un’occasione di studio e confronto sul tema delle aggregazioni professionali con le autorità istituzionali e accademiche nonché, a latere, per la presentazione dell’attuale proposta di riforma elaborata dall’Associazione in materia di reti soggetto tra professionisti”.

La “RETE” per Aiga, prosegue il Presidente: “non è però solo una proposta di legge ma lo strumento individuato dalla Giovane avvocatura per favorire lo sviluppo della professione in quanto in grado di garantire un’opportunità unica di crescita e specializzazione”.

“FARE RETE” infine, conclude l’avv. Carlo Foglieni: “costituisce anche una strategia di lavoro comune in grado di garantire alle diverse associazioni che compongono il panorama forense l’interconnessione necessaria per il raggiungimento degli obiettivi comuni”.

Tra gli illustri relatori che hanno partecipato all’evento è stato possibile annoverare, Debora Serracchiani, componente della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati; Eva Bredariol, avvocata esperta di reti di impresa; Andrea De Bertoldi, consigliere economico della Ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità; Rosalia Bergamin, Presidente GIPRO; Virgilio Falco, Coordinatore Nazionale Assemblea CNG.

Numerosi i temi sui quali si è misurata nel Consiglio Direttivo Nazionale, invece, la Giovane avvocatura la quale, tra i vari punti all’ordine del giorno, si è confrontata sulle attuali proposte di riforma dell’ordinamento forense nonché del sistema previdenziale.

Al Presidente è stato affidato dall’Assemblea il compito, quindi, di raccogliere la sfida e rappresentare le istanze dei giovani avvocati nei tavoli di riforma allestiti dal CNF e nelle interlocuzioni con Cassa Forense.

Il Consiglio Direttivo di Udine ha consentito all’Associazione, ancora una volta, di occuparsi del futuro della professione.


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Magistrati: un nuovo concorso per 400 posti

Pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 30 del 12 aprile 2024 – 4a serie speciale ‘Concorsi ed esami’ – il decreto ministeriale dell’8 aprile 2024 con cui viene bandito un nuovo concorso, per esami, a 400 posti di magistrato ordinario.

La domanda di partecipazione, da presentarsi entro il 12 maggio 2024, dovrà essere inviata esclusivamente per via telematica: il candidato deve collegarsi al sito www.giustizia.it e autenticarsi – nella sezione dedicata – tramite SPID di secondo livello, ovvero Carta di Identità Elettronica, ovvero Carta Nazionale dei Servizi. L’indirizzo e-mail indicato dal candidato sarà utilizzato per le notifiche e le successive comunicazioni; la domanda di partecipazione inviata ed il codice identificativo saranno sempre disponibili nell’area riservata del candidato.

Le prove di esame si svolgeranno nelle date, nella sede o nelle sedi di cui al diario contenente la disciplina delle prove scritte che sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 4 giugno 2024.

Diminuisce l’attrattività della professione, Battipede (COA Varese): “Ma il vero problema è la sostenibilità della Cassa forense”

Mille avvocati a Varese, ma il futuro della professione è incerto. Carlo Battipede, presidente dell’Ordine degli avvocati del capoluogo lombardo, dipinge un quadro non roseo: “Il numero degli iscritti è stabile, ma diminuiscono coloro che vogliono affacciarsi alla nostra professione”.

Perché i giovani non scelgono la toga? Le ragioni sono diverse, secondo Battipede. Da un lato, c’è il discorso economico: il reddito medio nazionale di un avvocato si aggira intorno ai 42.000 euro l’anno, una cifra che (tolti i costi della professione) non sempre è sufficiente ad attrarre i giovani. A Varese, la situazione è “ancora buona”, ma non eccezionale.

Dall’altro lato, c’è il problema dell’equilibrio tra lavoro e vita privata. La professione forense richiede un impegno notevole, spesso a discapito del tempo libero. Questo aspetto è particolarmente critico per i giovani laureati, che oggi più che mai ricercano un lavoro che concili i doveri professionali con le esigenze personali.

Vi è però l’urgenza maggiore da affrontare per la rappresentanza forense: “Un problema di sostenibilità della Cassa forense se calano gli iscritti, pur restando in numero adeguato per rispondere alle esigenze del mercato”.

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Ricominciare in rete: tra aggregazione e opportunità professionale, il CDN AIGA a Udine

E’ in svolgimento a Udine, questo 12 e 13 aprile, presso il Castello di Udine, il Consiglio Direttivo Nazionale dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati (AIGA).

Oltre 200 avvocati provenienti da tutta Italia si riuniranno nel capoluogo friulano per discutere il tema: “Ricominciare in rete: tra aggregazione e opportunità professionale”.

L’apertura dei lavori si svolgerà presso Palazzo Torriani Manin alla presenza delle autorità cittadine e regionali, nonché di illustri esponenti della magistratura e delle istituzioni forensi.

Tra i relatori, Debora Serracchiani, componente della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati; Eva Bredariol, avvocata esperta di reti di impresa; Andrea De Bertoldi, consigliere economico della Ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità; Gaetano Stella, Presidente Confprofessioni; Rosalia Bergamin, Presidente GIPRO; Virgilio Falco, Coordinatore Nazionale Assemblea CNG.

La conclusione dei lavori sarà affidata al Presidente di AIGA, avv. Carlo Foglieni, il quale illustrerà le proposte dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati, raccolte in un breve vademecum disponibile sul sito dell’Associazione.

Il 13 aprile proseguiranno i lavori del Consiglio Direttivo Nazionale AIGA.


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AIGA, presentata la proposta di legge sulla rete tra professionisti

Aiga esprime la propria soddisfazione nell’apprendere la notizia della presentazione della proposta di legge n. 1753 sul contratto di rete tra professionisti, a prima firma dell’On.le Jacopo Morrone, fortemente voluta dalla giovane avvocatura.
“È oramai un dato di fatto – precisa il Presidente Carlo Foglieni – che negli ultimi decenni lo studio mono-professionale, caratterizzato dalla figura unica del titolare di studio, sia entrato in crisi. Ciò per due principali ragioni: in primo luogo, l’applicazione nel settore dei servizi legali delle logiche del libero mercato, con conseguente maggiore concorrenza dovuta anche al numero degli avvocati; in secondo luogo, la proliferazione incontrollata della normativa, con la conseguente necessità di una preparazione specializzata, il forte aumento della domanda di servizi legali sempre più specifici e la correlativa diminuzione di lavoro per i Colleghi generalisti e non specializzati. Ne discende la necessità per gli avvocati di oggi e di domani di aggregarsi, anche con altri professionisti, specializzandosi, innovando e aggregandosi in “studi multiprofessionali”.

Bene quindi la presentazione della proposta di legge che raccoglie le istanze dell’AIGA e di cui si discuterà domani in occasione del nostro Consiglio Direttivo Nazionale, che si terrà a Udine nelle giornate di venerdì e sabato, dedicato proprio alle “reti di impresa”.


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Servicematica

Nel corso degli anni SM - Servicematica ha ottenuto le certificazioni ISO 9001:2015 e ISO 27001:2013.
Inoltre è anche Responsabile della protezione dei dati (RDP - DPO) secondo l'art. 37 del Regolamento (UE) 2016/679. SM - Servicematica offre la conservazione digitale con certificazione AGID (Agenzia per l'Italia Digitale).

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