Le autorità di regolamentazione europee che applicano il regolamento sui servizi digitali hanno pubblicato la prima relazione globale sul panorama dei rischi rilevanti e ricorrenti che si corrono sulle piattaforme online e sui motori di ricerca di dimensioni molto grandi nell’Unione europea.
La relazione individua rischi sistemici, quali, fra gli altri, la diffusione di contenuti illegali o minacce ai diritti fondamentali, in cui si può incorrere sulle piattaforme online di dimensioni molto grandi, e presenta una prima panoramica delle misure di mitigazione adottate dalle piattaforme stesse sulla base degli obblighi di trasparenza loro imposti dal regolamento UE sui servizi digitali.
Le principali risultanze della relazione riguardano i rischi per la salute mentale e la protezione dei minori online; l’impatto delle tecnologie emergenti, come l’IA generativa, sulle piattaforme online; e le problematiche attinenti alla protezione della proprietà intellettuale sui mercati online. Tra più significative misure di mitigazione messe in rilievo figura ad esempio il ricorso a sistemi automatizzati per rilevare le emoji utilizzate come codice per attività illegali online, quali la vendita di droghe illegali.
La relazione congiunta del comitato europeo per i servizi digitali e della Commissione si basa sulle relazioni in materia di valutazione dei rischi, audit e trasparenza redatte dalle piattaforme stesse, nonché su ricerche indipendenti riguardo a determinati rischi e su diversi contributi provenienti dalla società civile.
Si tratta della prima relazione pubblicata nel quadro di un ciclo annuale di relazioni sul panorama dei rischi. Le edizioni future approfondiranno anche le migliori pratiche delle piattaforme, man mano che saranno disponibili più dati sull’efficacia delle strategie di attenuazione dei rischi, anche attraverso la ricerca resa possibile dall’atto delegato sull’accesso ai dati. Nel corso degli anni, ciò permetterà di ottenere una prospettiva a lungo termine sui rischi sistemici più importanti e ricorrenti in Europa.
La relazione rappresenta un punto di riferimento per comprendere i rischi sistemici causati nell’UE da piattaforme online di dimensioni molto grandi e motori di ricerca online di dimensioni molto grandi e costituirà, d’ora in avanti, uno strumento fondamentale per la trasparenza e la responsabilità, contribuendo in ultima analisi a un ambiente online più sicuro e affidabile.
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