SEND

Semplificare le comunicazioni legali: al via SEND, il Servizio Notifiche Digitali

Il Dipartimento per la Trasformazione Digitale e PagoPA hanno annunciato la partenza del progetto SEND, il Servizio Notifiche Digitali.

Si tratta di una nuova piattaforma realizzata da PagoPA, ora a disposizione degli enti pubblici al fine di semplificare e digitalizzare la notificazione a valore legale degli atti amministrativi, con notevole risparmio nella spesa pubblica, oneri minori di notifica per i cittadini ed un’esperienza utente molto più efficace.

Dopo una settimana dall’avvio di SEND, già quattro Comuni italiani hanno inviato le loro prime notifiche digitali, ovvero Gattinara, Mortara, Misano Adriatica e Verona. Altri 100 enti saranno operativi entro la fine del mese di luglio.

Analogico e digitale

Il sistema standard di SEND, fruibile con le stesse identiche modalità su tutto il territorio italiano, consentirà di affiancare il processo analogico con quello digitale, ampliando le possibilità di invio, di ricezione, di gestione, di controllo e di conservazione delle comunicazioni con valore legale, attraverso una maggior efficienza e una maggior sicurezza, in favore delle amministrazioni e degli utenti.

SEND, da un lato, solleverà gli enti dagli adempimenti collegati al processo di notificazione, garantendo certezza nella reperibilità del destinatario. È la stessa piattaforma che avrà il compito di mettere in atto il perfezionamento della notifica, sin dal momento del deposito dell’atto in formato digitale, con un conseguente risparmio di tempi e di costi di gestione.

SEND, inoltre, è integrata nativamente con INAD, l’Indice Nazionale dei Domicili Digitali, e quindi la sua adozione risparmierà agli enti un’attività di integrazione dedicata.

SEND, d’altro canto, assicurerà una piena inclusività: nella sua prima fase, i cittadini con divario digitale riceveranno le notifiche dell’atto in formato cartaceo, mentre nella seconda fase, chi non è digitalizzato riceverà un avviso, e potrà ritirare l’atto in migliaia di punti fisici dislocati su tutto il territorio nazionale, anche nelle zone più remote.

I cittadini, vista l’adozione progressiva della nuova piattaforma sul territorio nazionale, potranno scegliere la gestione completamente digitale della ricezione del pagamento degli importi relativi, e se previsto, le notifiche verranno inviate dai Comuni e dagli enti centrali attraverso SEND.

Basterà avere un indirizzo PEC inserito in un registro pubblico quale INAD, oppure indicato dal destinatario a SEND tramite CIE o SPID dal sito notifichedigitali.pagopa.it oppure attivando il servizio sull’App IO per poter essere informati della presenza di una notifica attraverso un avviso di cortesia, dalla quale visualizzare l’atto e pagare eventuali importi dovuti.

Gli utenti potranno indicare anche un indirizzo mail o un numero di cellulare sul quale ricevere gli avvisi di cortesia, contenenti le istruzioni per l’accesso a SEND. Il sistema, se non sono presenti recapiti digitali, invierà la notifica con una raccomandata cartacea.

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Anche se il destinatario riceverà la comunicazione in forma cartacea saremo di fronte ad un atto nativo digitale, depositato in forma digitale sulla piattaforma, con tutto quello che ne consegue per quanto riguarda l’efficienza.

Dichiara Alessio Butti, sottosegretario con delega all’Innovazione tecnologica:

«Oggi mettiamo a disposizione di cittadini e amministrazioni una nuova, fondamentale infrastruttura pubblica, che ci permette di digitalizzare tutte le comunicazioni aventi valore legale. Grazie a SEND, con le notifiche digitali riduciamo i costi e ottimizziamo i tempi, portando un ulteriore importante cambiamento positivo nella vita quotidiana di tutti e garantendo al tempo stesso la massima inclusione. Grazie alle risorse del Pnrr abbiamo realizzato una soluzione concreta che punta a rafforzare i servizi pubblici digitali del nostro Paese, per una PA veloce, agile e sempre alleata di cittadini e imprese».

Commenta anche Alessandro Moricca, Amministratore Unico di PagoPA:

«L’avvio in esercizio di SEND è una tappa fondamentale per realizzare la visione di cittadinanza digitale ed è stato possibile grazie alla fruttuosa collaborazione tra istituzioni e operatori privati, nonché al supporto costante dei partner tecnologici che affiancano gli enti sul territorio. Grazie all’integrazione con i sistemi di identità digitale SPID e CIE, con la piattaforma dei pagamenti PagoPA e app IO, nonché con la piattaforma PDND Interoperabilità e con l’IAND, infatti, SEND aggiunge un tassello cruciale all’ecosistema di soluzioni che abilitano l’erogazione di servizi pubblici attorno alle esigenze delle persone, in ottica inclusiva e sostenibile».


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