Ieri la Commissione europea ha adottato norme per le funzionalità di base e la certificazione dei portafogli europei di identità digitale (eID) nell’ambito del quadro europeo relativo a un’identità digitale. Si tratta di un passo importante verso la costruzione dei propri portafogli da parte degli Stati membri e il loro rilascio entro la fine del 2026.
Quattro regolamenti di esecuzione stabiliscono norme, specifiche e procedure uniformi per le funzionalità tecniche dei portafogli, ad esempio i formati di dati necessari per l’uso transfrontaliero di documenti digitali e le misure per garantire l’affidabilità e la sicurezza dei portafogli. La definizione di norme e specifiche uniformi consentirà a ciascuno Stato membro di sviluppare portafogli in modo interoperabile e accettato in tutta l’UE, proteggendo allo stesso tempo i dati personali e la vita privata. I dati verranno conservati localmente nel portafoglio. Gli utenti avranno il controllo sulle informazioni da condividere e la progettazione dei portafogli non prevede nessun tipo di tracciamento o profilazione. Previsto anche un pannello di controllo della privacy (privacy dashboard), che garantirà la piena trasparenza su come e con chi sono condivise le informazioni provenienti dal portafoglio.
Il quinto regolamento di esecuzione stabilisce specifiche e procedure per creare un quadro solido per la certificazione dei portafogli eID, garantendo che siano sicuri e tutelino la vita privata e i dati personali degli utenti.
I portafogli europei di identità digitale offriranno agli utenti privati e alle imprese un modo universale, affidabile e sicuro per identificarsi quando accedono a servizi pubblici e privati a livello transfrontaliero. Tra gli esempi di modalità di utilizzo dei portafogli digitali figurano l’apertura di un conto bancario, la prova della propria età, il rinnovo delle prescrizioni mediche, il noleggio di un’automobile o la visualizzazione dei biglietti aerei.
I regolamenti di esecuzione saranno pubblicati nella Gazzetta ufficiale a tempo debito ed entreranno in vigore 20 giorni dopo.
Iscriviti al canale Telegram di Servicematica
Notizie, aggiornamenti ed interruzioni. Tutto in tempo reale.
LEGGI ANCHE
Cassazione, la valutazione della credibilità del racconto del cittadino straniero
Valutare la credibilità della testimonianza di un cittadino straniero è un aspetto fondamentale dei procedimenti di immigrazione e di altre questioni legali che coinvolgono persone…
SMS e messaggi WhatsApp sono documenti a tutti gli effetti
SMS e messaggi WhatsApp sono considerati prove? Rientrano nella categoria delle intercettazioni? Con la sentenza n. 17552/2021 la Cassazione si esprime nuovamente in materia. IL CASO Un giudice conferma la sentenza di…
Cos’è il domicilio digitale e a cosa serve
Con il Decreto “Semplificazioni” (DL. 76/2020), dal 1° ottobre 2020 imprese e professionisti sono soggetti all’obbligo di comunicare il proprio domicilio digitale. COS’È IL DOMICILIO DIGITALE…