Nel 2025, il mercato delle aste immobiliari si presenta come una via privilegiata per chi cerca di acquistare casa a prezzi vantaggiosi. L’acquisto tramite asta offre infatti la possibilità di ottenere un immobile a un costo nettamente inferiore rispetto a quello di mercato, con un risparmio che, in media, può arrivare a superare la metà del valore ordinario.
Si stima che i prezzi di vendita all’asta siano ridotti tra il 20% e il 50% rispetto ai valori di mercato. Questo significa che una casa che sul mercato tradizionale costerebbe 200.000 euro, in un’asta potrebbe essere aggiudicata per circa 100.000-120.000 euro. In termini concreti, parliamo di decine di migliaia di euro di risparmio: 30.000, 40.000 o persino 70.000 euro, a seconda del prezzo base d’asta e dell’aggiudicazione finale.
Non solo il prezzo: i costi accessori e il mutuo per l’asta
Acquistare un immobile all’asta comporta, oltre al prezzo di aggiudicazione, gli stessi costi che si affronterebbero per un acquisto sul mercato tradizionale. Se si tratta di prima casa, si dovrà versare l’imposta di registro del 3% sul prezzo, più l’imposta ipotecaria e quella catastale, entrambe di 168 euro.
È importante sapere che anche per le case all’asta è possibile richiedere un mutuo. Esistono specifiche convenzioni tra i tribunali e le banche per facilitare questa operazione. Tuttavia, un aspetto cruciale da tenere a mente è che, una volta aggiudicata l’asta, il pagamento deve avvenire prima del decreto di trasferimento dell’immobile al nuovo proprietario. Questo implica che la banca dovrà deliberare sulla richiesta di mutuo e disporre l’ipoteca sull’immobile prima che l’aggiudicazione diventi definitiva.
Come funziona l’acquisto all’asta: i passaggi chiave
Il processo di acquisto di una casa all’asta segue passaggi e tempistiche precise, il cui rispetto è fondamentale per non rischiare di perdere l’aggiudicazione.
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Ricerca dell’immobile: Le case all’asta sono pubblicizzate sul Portale delle Vendite Pubbliche del Ministero della Giustizia, sui siti dei tribunali, degli istituti di vendite giudiziarie e delle agenzie immobiliari specializzate.
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Analisi della documentazione: Una volta individuato l’immobile di interesse, è indispensabile leggere attentamente tutti gli allegati all’annuncio. Questi includono l’Ordinanza di vendita, che contiene informazioni cruciali come il prezzo base, il rialzo minimo, le modalità di pagamento della cauzione e del saldo, il termine di presentazione delle offerte e la modalità di vendita. Fondamentale è anche la perizia, che offre una descrizione dettagliata dello stato di fatto, la planimetria, i dati catastali, eventuali iscrizioni pregiudizievoli, la presenza di abusi edilizi e la loro sanabilità, e l’esistenza di eventuali morosità condominiali.
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Presentazione dell’offerta: Solo dopo aver visionato tutta la documentazione, si può inviare la propria offerta. Questa deve essere accompagnata da una cauzione pari al 10% del prezzo proposto, utilizzando l’apposito modulo disponibile sul Portale delle Vendite Pubbliche. Per legge, l’offerta non può essere inferiore al 75% della base d’asta.
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Aggiudicazione e saldo: Scaduto il termine per la presentazione delle offerte, se l’immobile non viene aggiudicato, la cauzione viene restituita entro 10 giorni. Se invece l’asta viene aggiudicata, si procede alla firma del verbale di aggiudicazione. Il saldo finale per l’acquisto della casa deve essere versato entro 60 giorni dalla data dell’asta.
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