autocertificazione

[AGGIORNATO 18 maggio] Nuovo Modulo di Autocertificazione – emergenza COVID-19

AGGIORNAMENTO 18 MAGGIO
Durante la Fase2 è necessario avere con sé l’autocertificazione SOLO in caso di spostamenti tra regioni. Le regole di compilazione e le motivazioni rimangono invariate.
Scarica il modulo di autocertificazione per gli spostamenti tra regioni.

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Ripubblichiamo a servizio di tutti il nuovo modulo di autocertificazione per gli spostamenti durante l’emergenza Covid-19 predisposto dal Ministero dell’Interno.

Scarica il modulo di autocertificazione aggiornato al 4 maggio.

CONTENUTO DEL MODULO DI AUTOCERTIFICAZIONE

Il modulo di autocertificazione è predisposto per l’inserimento dei dati identificativi del soggetto, del riferimento a un documento e la motivazione dello spostamento.

Inoltre, è presente uno spazio aperto dove spiegare i dettagli del proprio spostamento (lavoro presso…devo effettuare una visita in…).

L’autocertificazione deve sempre essere portata con sé e mostrata nel caso in cui le autorità lo richiedessero.

Oltre all’autocertificazione è bene avere con sé anche altri documenti che giustifichino lo spostamento (dichiarazione del datore di lavoro, certificati medici, ecc).

Scarica il modulo di autocertificazione.

QUALI LIMITI ALLA MOBILITÀ

Ricordiamo che a seguito del DPCM 9 marzo 2020, le misure di contenimento dell’epidemia da coronavirus sono state estese a tutto il territorio nazionale.

Tra le misure principali, l’obbligo di evitare gli spostamenti e gli assembramenti.

Rimangono ammessi solo gli spostamenti per:

  • comprovati motivi lavorativi,
  • situazioni di necessità (spese alimentari o di farmaci, assistenza a persone non autosufficienti),
  • motivi di salute (visite ed esami non prorogabili con impegnativa del medico).

In relazione agli spostamenti per lavoro, va specificato cosa si intenda per comprovati motivi.

Gli spostamenti per lavoro concessi riguardano solo quelle situazioni in cui:
  il lavoratore non abbia altra alternativa per svolgere la sua mansione se non recarsi in azienda, presso i clienti, i fornitori o terzi;
l’operatività dell’azienda non possa proseguire senza la presenza degli addetti.

In altre parole, per tutti i lavori che possono essere svolti da casa o momentaneamente sospesi, dipendenti e collaboratori devono evitare di recarsi in azienda e propendere per lo smart working, o il godimento di ferie, permessi, ecc.

SANZIONI RELATIVE AL DIVIETO DI SPOSTAMENTO O ALL’AUTOCERTIFICAZIONE

Il mancato rispetto dell’obbligo di non uscire è punito secondo l’art. 650 del codice penale che stabilisce l’arresto fino a 3 mesi o un’ammenda fino a 206,00 euro.

A coloro che rilasciano false dichiarazioni tramite l’autocertificazione potrebbero essere contestati i reati indicati negli articoli 495 e 483 del codice penale, che prevedono la reclusione fino a 6 anni.

Scarica il nuovo modulo di autocertificazione. 

 

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Dato il grande afflusso di chiamate al nostro help-desk, vi invitiamo a preferire l’invio di mail

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