Esame avvocato: come iscriversi e fare domanda per l’abilitazione all’esercizio della professione
È pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto n. 91, bando di esame per l’abilitazione all’esercizio della professione forense, sessione 2022. Il testo apporta la firma della Ministra della Giustizia Marta Cartabia e si sviluppa in tredici articoli. Di seguito, tutte le informazioni utili da sapere sulle prove d’esame di Stato, in svolgimento presso 26 Corti d’Appello del Paese.
Domanda d’iscrizione e procedura di registrazione per esame avvocato 2022
Il 21 febbraio 2022 segna la data di inizio delle prove d’esame per l’abilitazione alla professione forense. Prima di tale momento, è necessario adempiere a questioni burocratiche per quanto riguarda la domanda d’iscrizione. Questo e molto altro, come modalità di sorteggio per gli orali, prescrizioni anti COVID-19, modalità di comunicazione delle materie scelte, sono presenti nel detto decreto.
Innanzitutto, la domanda di partecipazione all’esame si deve inviare per via telematica dal 1° dicembre 2021 al 7 gennaio 2022. Per poter essere ammesso all’esame, è necessario versare una somma di 78,91 euro, utilizzando la procedura di iscrizione all’esame. Qui, nell’apposita sezione saranno presenti due istanze di pagamento digitale da assolvere tramite la piattaforma PagoPA.
La prima istanza di pagamento si configura con la tassa del valore di 12,91 euro e il contributo spese di 50,00 euro, per un totale di 62,91. Invece, la seconda istanza riguarda il pagamento dell‘imposta di bollo di 16,00 euro. Se non si effettua il pagamento entro la data di scadenza della domanda di partecipazione si verrà esclusi dalla procedura.
La domanda d’iscrizione per l’esame di stato dell’avvocatura
La domanda di partecipazione si invierà utilizzando l’apposita procedura informatica, resa disponibile dal 1° dicembre 2021 per la ricezione delle domande. Qui, il candidato verrà guidato dalla procedura all’accettazione dei dati per la privacy per la compilazione della domanda. Poi, procederà prima al pagamento delle posizioni debitorie (PagoPA) e, successivamente, all’invio della domanda.
Di seguito tutto il procedimento da seguire:
- Collegarsi al sito del Ministero della Giustizia;
- Nella barra del Menù, cliccare su Strumenti;
- Nell’elenco che compare, selezionare la voce Concorsi, esami, selezioni e assunzioni;
- Registrarsi con credenziali SPID di secondo livello;
- Inserire i dati personali nella sezione anagrafica – eventualmente da aggiornare tempestivamente
Al termine della procedura di invio verrà visualizzata una pagina di risposta che contiene il collegamento al file, in formato .pdf nominato domanda di partecipazione. Si noterà che nel form è necessario selezionare la Corte di appello cui è diretta la domanda, da individuarsi ai sensi dell’art. 45 della legge 31 dicembre 2012, n. 247.
Inoltre, il candidato dovrà indicare il Consiglio dell’ordine degli avvocati, tra quelli ricompresi nel distretto della Corte di appello cui è diretta la domanda. Quest’ultima avrà certificato il compimento della pratica forense. Infine, con la presentazione della domanda il candidato esprimerà l’opzione per le materie di esame prescelte per la prima e per la seconda prova orale.
Prove d’esame 2022, procedure per le prove all’esercizio dell’avvocatura
La commissione centrale avrà il compito di abbinare mediante sorteggio le Corti di appello, entro il termine di 10 giorni dalla data di scadenza della presentazione delle domande. Dunque, assegnerà ogni Corte che esaminerà i candidati oltre che comunicare l’esito dell’abbinamento alle Corti. I sorteggi e abbinamenti tra le sedi avvengono in differenti fasce, che si possono visionare all’art.5 del detto decreto.
Quindi, il Presidente di ciascuna Corte di appello che esaminerà i candidati procede al sorteggio delle sottocommissioni dinnanzi alle quali ogni candidato dovrà sostenere la prima prova orale. Per fare ciò, si estrarrà a sorte la lettera dell’alfabeto che determina l’ordine di svolgimento della prova. L’iter verrà effettuato mediante l’applicativo gestionale fornito dalla Direzione generale dei sistemi informativi automatizzati.
Dopo il sorteggio, le sottocommissioni procedono con la predisposizione dei calendari di esame, previa verifica della disponibilità dei locali per svolgere le singole prove. Successivamente, si inseriranno i vari dati nell’area personale di ogni candidato, almeno 20 giorni prima della data stabilita. L’inserimento vale a tutti gli effetti come comunicazione nei confronti del candidato.
L’effettiva durata della seconda prova orale deve essere determinata dalla sottocommissione secondo criteri di ragionevolezza ed equità.
Esame avvocato: materie sessione 2022
Ricordiamo che l’esame consta di due prove:
- È pubblica e consiste nell’esame e nella discussione di una questione pratico-applicativa, nella forma della soluzione di un caso;
- Pubblica qualora si svolga in presenza e di durata compresa fra 45 e 60 minuti. Consiste nella discussione di brevi questioni relative a cinque materie scelte preventivamente dal candidato.
Esame di Stato per l’abilitazione professionale forense: Valutazione delle prove, idoneità, specifiche
Ora, ogni componente della sottocommissione d’esame dispone di 10 punti di merito per valutare il candidato e la prima prova. Di conseguenza, alla seconda prova orale si ammetteranno i candidati che hanno conseguito, nella prima prova orale, un punteggio di almeno 18 punti.
Allo stesso modo, anche per quanto riguarda la valutazione della seconda prova orale, ogni componente della sottocommissione d’esame dispone di 10 punti di merito per ciascuna delle sei materie. Qui, i candidati idonei sono coloro che ottengono nella seconda prova orale un punteggio complessivo non inferiore a 108 punti ed un punteggio non inferiore a 18 punti in almeno cinque materie.
Infine, una specifica: i candidati con disabilità devono indicare nella domanda l’ausilio necessario, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi, producendo la relativa documentazione sanitaria. Per la prima prova orale, il candidato con Dsa potrà chiedere l’applicazione del 30% di tempo aggiuntivo per l’esame preliminare del quesito o l’assegnazione. Così, riceverà l’assistenza nella lettura e nella scrittura, per mano di un incaricato della commissione.
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