Qual è il valore giuridico delle FAQ?

Qual è il valore giuridico delle FAQ?

Le FAQ non sono utilizzate solo per fornire spiegazioni su prodotti e servizi, ma anche quando si parla di concorsi, bandi e contratti pubblici. Hanno dunque valore giuridico?

COSA SONO LE FAQ

Le FAQ, Frequently Asked Questions, ovvero le “domande poste frequentemente” che troviamo nei siti web, sono uno strumento molto utile perché evitare di rispondere ogni volta agli stessi quesiti posti dagli utenti.

Spesso infatti un argomento fa sorgere negli utenti la necessità di avere chiarimenti, e ancor più spesso questi chiarimenti sono più o meno gli stessi.

Creare una pagina all’interno del sito dove si raccolgono tutte queste domande e se ne offre la risposta permette all’utente di avere immediatamente maggiore chiarezza e al fornitore di risparmiare tempo.

IL VALORE GIURIDICO DELLE FAQ

Con il parere 1275 del 20 luglio 2021, il Consiglio di Stato ci offre qualche chiarimento sul valore giuridico delle FAQ pubblicate dalla PA, dichiarando che esse non sono contemplate tra le fonti del nostro ordinamento. Infatti, l’art. 1 delle preleggi del Codice Civile cita come fonti del diritto solo le leggi, i regolamenti, le norme corporative e gli usi.

Il Consiglio di Stato spiega:

“Esse svolgono una funzione eminentemente pratica né, in genere, indicano elementi utili circa la loro elaborazione, la procedura o i soggetti che ne sono i curatori o i responsabili. Non sono pubblicate a conclusione di un procedimento predefinito dalla legge. È quindi da escludere che le risposte alle FAQ possano essere assimilate a una fonte del diritto, né primaria, né secondaria. Neppure possono essere considerate affini alle circolari, dal momento che non costituiscono un obbligo interno per gli organi amministrativi. In difetto dei necessari presupposti legali, esse non possono costituire neppure atti d’interpretazione autentica.”

Nonostante ciò, il Consiglio non sottovaluta gli effetti che le FAQ (e le loro risposte) producono sia sulla pubblica amministrazione che le condivide che sul cittadino che le legge:

“In definitiva, le risposte alle FAQ, pur nella loro atipicità, si pongono a metà strada tra le disposizioni di carattere normativo, per loro natura (almeno di regola) generali e astratte e inidonee quindi a prevedere ogni loro possibile applicazione concreta, e il singolo esercizio della funzione amministrativa da parte di una pubblica amministrazione. Essenziali criteri di affidamento del cittadino nella pubblica amministrazione richiedono tuttavia di tenere conto dell’attività svolta dall’amministrazione stessa con la pubblicazione delle FAQ sul proprio sito istituzionale.”

Il Consiglio di Stato si era già espresso sulle FAQ con la sentenza n. 846/2020 nella quale si legge che le FAQ non hanno alcun valore normativo, né integrativo (nel caso di specie di un decreto ministeriale) e rappresentano una semplice risposta a un quesito. S

Della stessa opinione anche la sentenza n. 904/2021 del TAR del Lazio.

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