Roma, 29 luglio 2024 – La Corte Costituzionale ha sancito con una sentenza innovativa che anche i conviventi di fatto hanno diritto di essere considerati parte integrante dell’impresa familiare.
Fino ad oggi, la legge italiana limitava i benefici legati all’impresa familiare ai coniugi e ai parenti stretti. Questa esclusione dei conviventi di fatto era considerata una discriminazione ingiustificata, soprattutto alla luce dell’evoluzione dei modelli familiari e delle nuove forme di convivenza.
La Corte, accogliendo le istanze della Cassazione, ha ritenuto che negare ai conviventi di fatto i diritti legati all’impresa familiare fosse in contrasto con i principi costituzionali di uguaglianza e tutela del lavoro. La decisione rappresenta un passo avanti verso un riconoscimento più ampio dei diritti delle coppie di fatto e sottolinea l’importanza di adeguare la legislazione alle nuove realtà sociali.
Con questa sentenza, la n. 148 depositata il 25 luglio 2024, i conviventi di fatto che collaborano nell’impresa familiare avranno accesso agli stessi diritti e tutele previsti per i familiari.
Iscriviti al canale Telegram di Servicematica
Notizie, aggiornamenti ed interruzioni. Tutto in tempo reale.
LEGGI ANCHE
Assoluzioni Renzi e Salvini, ANM: “Sorprendente deliberato delle Camere Penali”
"È quanto meno bizzarra l’idea che l’assoluzione di due esponenti politici stia a dimostrare che una parte della magistratura è intenta a “fare carriera” e…
Elettricisti e idraulici superano gli avvocati nei redditi medi: i dati MEF parlano chiaro
Dopo la pubblicazione dei dati del MEF, abbiamo messo a confronto due categorie diversissime per capire perché alcune professioni siano insospettabilmente spesso più remunerative rispetto…
L’Avvocato può essere pagato 4euro a procedimento
L’equo compenso deve essere interpretato in modo elastico Nonostante le battaglie degli avvocati per il riconoscimento del rispetto della loro professione siano ormai all’ordine del…
