Scuola e Legalità: un percorso formativo tra i banchi di scuola organizzato dal Coa di Bologna

L’Ordine degli avvocati di Bologna, con l’aiuto dell’Ufficio scolastico bolognese, ha pensato ad un progetto finalizzato alla valorizzazione dei concetti di legalità e di convivenza civile nelle scuole secondarie di primo grado e secondarie superiori. Il progetto comprende lavori di gruppo, discussioni guidate e interventi frontali.

La Commissione Scuola e legalità del Coa bolognese ha deciso di collaborare al fine di diffondere la cultura dell’educazione alla democrazia e alla legalità, per contribuire allo sviluppo della persona e alla conoscenza dei diritti della cittadinanza.

Il progetto intende attuare le garanzie costituzionali, affinché si possano raggiungere gli obiettivi previsti dall’Agenda 2030, approvata dall’Assemblea Onu, per lo sviluppo sostenibile, e per contribuire alla realizzazione di una società rispettosa dei diritti degli esseri umani, dei principi di uguaglianza e di sconfiggere qualsiasi tipo di discriminazione.

Con il contributo degli avvocati bolognesi è stato possibile creare interventi educativi destinati agli studenti delle scuole. Questi, oltre ad assistere ad alcune lezioni, diventeranno protagonisti attivi: previsti, infatti, anche confronti diretti con avvocati affinché sia possibile l’approfondimento di diversi temi, come la partecipazione alla vita sociale, civile, economica.

Presenti anche proiezioni multimediali e simulazioni processuali. Per quanto riguarda la parte riservata alla Costituzione italiana, molto sarà incentrato sull’utilizzo sicuro e consapevole delle nuove tecnologie e del web, riferendosi all’articolo 111 della Carta.

Gli studenti saranno impegnati in sei moduli. Quello riguardante il giusto processo e la giustizia penale è molto interessante: punti cardine del modulo sono i principi costituzionali e sovranazionali direttamente collegati alla cronaca giudiziaria. Presente anche una simulazione del processo penale.

Questo modulo prevede quattro incontri di due ore, e verranno analizzati casi di cronaca giudiziaria, i principi del giusto processo, l’errore giudiziario, il processo mediatico e la simulazione del processo penale. Presente in classe un penalista, che fornirà ai giovani alcune nozioni sui principi costituzionali del processo penale.

Grazie allo studio dei principi costituzionali degli art. 13, 24, 27 e 111 sarà possibile ripercorrere tutte le tappe del processo, facendo vedere ai giovani che cosa succede realmente, fornendo loro basi e strumenti necessari per la comprensione del processo penale e dei principi del mondo della giustizia.

Si parlerà, inoltre, anche del ruolo difensivo e della funzione dell’avvocato nel processo. L’attenzione ricadrà anche sulla comprensione del ruolo svolto dalla giustizia penale per quanto concerne la tutela dei diritti umani fondamentali. Si parlerà, in particolar modo, delle conseguenze del “processo mediatico” e verrà analizzato l’errore giudiziario del caso Enzo Tortora.

Il referente del progetto, chiamato “Scuola e legalità” è Francesco Maisano, consiglieri dell’Ordine degli avvocati di Bologna, insieme a Mario Turco, Marta Tricarico e Alessandro Martinuzzi. Componenti esterni saranno gli avvocati Marinella Oliva, Giulia Zanioli, Maria Luisa Caliendi e Maria Antonietta Farati.


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