Roma – Una svolta per la risoluzione stragiudiziale delle controversie civili. Il Consiglio dei Ministri ha approvato il nuovo decreto che allunga i tempi e amplia le possibilità della mediazione.
Sei mesi per mediare
La novità più rilevante riguarda la durata minima del procedimento di mediazione, che passa da tre a sei mesi. Questo lasso di tempo più ampio dovrebbe favorire un confronto più sereno e approfondito tra le parti, aumentando le possibilità di raggiungere un accordo evitando il ricorso al tribunale.
Digitalizzazione e flessibilità
Il decreto introduce inoltre una distinzione più chiara tra mediazione telematica e partecipazione da remoto agli incontri, rendendo il processo più flessibile e accessibile. Inoltre, si chiariscono le modalità di mediazione per specifiche tipologie di controversie, come quelle condominiali o successorie.
Più tutele per i cittadini
Viene esteso il patrocinio a spese dello Stato per la negoziazione assistita, includendo anche gli stranieri con regolare permesso di soggiorno. Questo provvedimento mira a garantire l’accesso alla giustizia a un numero sempre maggiore di cittadini.
Iscriviti al canale Telegram di Servicematica
Notizie, aggiornamenti ed interruzioni. Tutto in tempo reale.
LEGGI ANCHE
Nordio: “Profondo cordoglio per la scomparsa di Maurizio D’Ettorre”
Il ministro della Giustizia manifesta il più profondo cordoglio per la perdita incolmabile dell'avvocato e professore di diritto privato Felice Maurizio D'Ettore.
Lockdown: risarcimento di mille euro per un minore chiuso in casa
La regione Sicilia deve risarcire un minore che è rimasto chiuso in casa nel periodo del lockdown con mille euro. Tale reclusione è stata imposta…
Il CNF ha accolto il ricorso di un avvocato milanese, annullando il regolamento dell’Ordine degli Avvocati di Busto Arsizio che ostacolava l’iscrizione di professionisti provenienti…
