Investire un pedone è omicidio colposo

Conducente esente da colpa solo se il pedone ha una condotta imprevedibile e inevitabile

Per la Cassazione, se un pedone viene investito anche fuori dalle strisce, il conducente è responsabile anche se rispetta i limiti di velocità. Infatti, viene ribadito che il comportamento del pedone costituisce causa esclusiva del sinistro solo se risulta atipica, quindi non prevista né prevedibile.

Dunque, è compito del soggetto alla guida dell’auto far sempre attenzione alle condizioni della strada per tutelare gli utenti più deboli.

Il conducente dell’auto è responsabile anche del comportamento imprudente altrui.

La sentenza di riferimento è la n. 16694/ 2021, in cui sia la Cassazione, che la Corte d’Appello condannano per omicidio colposo l’imputato. Infatti, egli, durante una manovra di svolta a destra, aveva investito un uomo che si trovava fuori dalle strisce. Tale conducente, pur procedendo a velocità adeguata, non aveva arrestato il veicolo mentre la vittima, sulla sua destra, attraversava la strada.

A questo punto, il condannato, da un lato, contesta la responsabilità penale attribuitagli, in quanto rispettoso del limite di velocità. Dall’altro lato, sottolinea quanto la condotta del pedone sia stata completamente imprevedibile e riconducibile al caso fortuito. Tuttavia, seppur nei limiti, la velocità del mezzo dell’imputato era prossima al massimo e affatto adeguata alle condizioni della strada.

Ora, il giudice di merito esclude che la condotta della vittima fosse imprevista e imprevedibile, insomma atipica. Piuttosto, è l’adeguamento della velocità del mezzo in relazione alle condizioni della strada e alle circostanze spazio temporali ad essere fondamentale.

Entro i limiti di prevedibilità, “l’utente della strada è responsabile anche del comportamento imprudente altrui”.

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Interruzione dei servizi informatici del settore civile, del Portale dei Servizi Telematici e del Portale del Processo Penale Telematico.

Si comunica che, al fine di consentire l’installazione di modifiche correttive, migliorative ed evolutive sui sistemi del civile si procederà alla interruzione degli stessi con le seguenti modalità temporali:

– per tutti gli uffici giudiziari dei distretti di Corte di Appello dell’intero territorio nazionale dalle ore 17:00 del giorno venerdì 14 maggio e sino, presumibilmente, alle ore 08:00 del giorno lunedì 17 maggio c.a.

– il Portale dei Servizi Telematici, compreso il Portale del Processo Penale Telematico, dalle ore 17:00 del giorno venerdì 14 maggio e sino, presumibilmente, alle ore 08:00 del giorno lunedì 17 maggio c.a.

– sul Portale delle Vendite Pubbliche non sarà possibile effettuare la pubblicazione di nuovi annunci di vendita dalle ore 15:00 del giorno venerdì 14 maggio e sino, presumibilmente, alle ore 08:00 del giorno lunedì 17 maggio c.a.

Si precisa che, durante l’esecuzione delle attività di manutenzione, rimarranno attivi i servizi di posta elettronica certificata e saranno, quindi, disponibili le funzionalità relative al deposito telematico del settore civile da parte degli avvocati, dei professionisti e degli altri soggetti abilitati esterni anche se i messaggi relativi agli esiti dei controlli automatici potrebbero pervenire solo al riavvio definitivo di tutti i sistemi. Durante le summenzionate interruzioni programmate non sarà pertanto possibile consultare i fascicoli degli uffici dei distretti coinvolti dal fermo dei sistemi.

Si rammenta che l’attività di manutenzione del Portale dei Servizi Telematici renderà indisponibili tutti i servizi informatici ivi esposti e, in particolare:

– l’aggiornamento (anche da fuori ufficio) della consolle del magistrato;

– Il deposito telematico di atti e provvedimenti da parte dei magistrati;

– tutte le funzionalità del portale dei servizi telematici;

– tutte le funzioni di consultazione da parte dei soggetti abilitati esterni;

– i pagamenti telematici compreso il pagamento del contributo di pubblicazione di un’inserzione sul Portale delle Vendite;

– l’accesso al Portale Deposito atti Penali per il deposito con modalità telematica di atti penali;

– l’accesso al Portale di consultazione dei SIUS distrettuali per Avvocati;

– l’accesso agli avvisi degli atti penali depositati in cancelleria.

Link alla notizia: https://pst.giustizia.it/PST/it/pst_3_1.wp?previousPage=pst_3&contentId=NEW9074

Interruzione servizi informatici settore penale per modifiche correttive, migliorative ed evolutive in tutti i distretti di Corte di Appello.

Si comunica che, al fine di consentire l’installazione di modifiche correttive e migliorative sui sistemi di cognizione penale, si procederà ad attività di aggiornamento in tutti i distretti di Corte di Appello, nel giorno 13/5/2021 dalle ore 14:00 alle ore 18:00.
In detto arco temporale i servizi di deposito sul Portale del Processo Penale Telematico e sul Portale NDR non saranno disponibili, anche se fosse rilasciata la relativa ricevuta di deposito.

Le modifiche potrebbero interessare l’intero territorio nazionale coinvolgendo anche i sistemi del civile.

link alla notizia: https://pst.giustizia.it/PST/it/pst_3_1.wp?previousPage=homepage&contentId=NEW9064

Risarcimento esclusivo al nipote menzionato in testamento

La Corte di Cassazione, ord. n. 10583 del 22 aprile 2021, individua quali eredi siano destinatari del risarcimento danni in caso di decesso di una zia – che abbia menzionato nel suo testamento solo uno dei nipoti – in incidente stradale.

Caso: I tre nipoti, tutti eredi legittimi del fratello della vittima, giungono al Tribunale di Roma allo scopo di veder loro riconosciuto il risarcimento danni per la perdita della zia, avvenuta a causa della condotta colposa di guida di un soggetto assicurato con r.c.a. presso una società di Assicurazioni.

Nello specifico, essi vogliono essere risarciti per:

– danni iure proprio da perdita del rapporto parentale, perché nipoti conviventi, accuditi a lungo dalla zia;

– danno iure hereditatis, patito dal fratello della vittima, convivente della stessa per tutta la vita, oltre che del danno catastrofale acquisito dal primo a titolo di erede universale della zia e successivamente trasmesso loro in qualità di eredi legittimi.

Accogliendo la domanda, il Tribunale liquida la somma complessiva di euro 270.472,40; d’altro canto, la Corte d’Appello: da un lato conferma l’esclusiva responsabilità del guidatore, negando -tuttavia- il diritto dei fratelli al risarcimento del danno iure proprio. Dall’altro, accoglie l’appello incidentale, aumentando di quattro punti percentuali il risarcimento del danno riconosciuto al fratello e -dato il rapporto di convivenza- porta la somma dovutagli ad euro 122.642,00;

Ora, gli attori ricorrono in Cassazione, deducendo la violazione dell’art. 132 comma II n.4 c.p.c.: ritenendo che la Corte d’Appello abbia:

  1. Elevato la convivenza a connotato minimo per esteriorizzare l’intimità delle relazioni parentali;
  2. Negato la dimostrazione di circostanze tali da far ritenere la sussistenza di un legame affettivo zia- richiedenti, visto che la zia aveva istituito un erede universale, escludendo loro da ogni disposizione testamentaria;
  3. Omesso la considerazione della prova -agli atti dello stato civile- della loro convivenza con la zia fino alla costituzione di ciascun proprio nucleo familiare.

Dichiarando inammissibile il ricorso, gli Ermellini osservano che:

-i ricorrenti, patendo dall’erronea premessa che la Corte territoriale equipari alla diseredazione la loro mancata menzione testamentaria, censurano le conclusioni del giudice di secondo grado;

-la Corte d’Appello -in realtà- non ritiene che l’istituzione dell’erede universale implichi la loro diseredazione; tuttavia, la considera circostanza indiziaria per il rafforzamento della convinzione che il legame ricorrente fosse solo tra nipote e vittima, non tra quest’ultima e gli altri nipoti non menzionati nel testamento.

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Anomalie servizi PCT – Terza PEC

Si comunica che a causa di anomalie da parte del sistema Ministeriale (non di Servicematica), si riscontrano ritardi nella ricezione della terza pec.

Non ci sono comunicazioni da parte del Ministero sulla procedura da eseguire.

Consiglio: contattare la cancelleria di riferimento e verificare se è arrivato il deposito telematico.

Interruzione servizio SIUS-Avvocati

Si avvisano gli utenti che nella giornata di lunedì 17 maggio 2021 il servizio SIUS-Avvocati sarà irraggiungibile dalle ore 15:30per interventi di manutenzione, che coinvolgeranno anche i sistemi SIES distrettuali.

Il servizio SIUS-Avvocati riprenderà la piena funzionalità solo dopo l’aggiornamento di tutti i SIES distrettuali, che dovrebbe concludersi entro la mattina del 18 maggio 2021.

Le modifiche potrebbero interessare l’intero territorio nazionale coinvolgendo anche i sistemi del civile.

Link alla notizia: https://pst.giustizia.it/PST/it/pst_3_1.wp?previousPage=homepage&contentId=NEW9068

Interruzione servizi informatici degli Uffici dei Giudici di Pace

Si comunica che, al fine di consentire l’accesso da remoto ai registri da parte del personale di cancelleria del settore civile degli uffici dei Giudice di pace, è prevista un’interruzione dei servizi ​ dal 7 maggio ore 14:00 al 10 maggio ore 08:00 per l’installazione delle necessarie modifiche evolutive sui sistemi del SIGP.
Tale interruzione comporta l’indisponibilità dei servizi di consultazione dei fascicoli civili in carico agli uffici dei Giudici di Pace.

L’interruzione dei servizi suddetti riguarda tutti gli uffici dei Giudici di pace dell’intero territorio nazionale, a partire dalle ore 14:00 di venerdì 7 maggio, e sino, presumibilmente, alle ore 08:00 di lunedì 10 maggio c.a.

Le modifiche potrebbero interessare l’intero territorio nazionale coinvolgendo anche i sistemi del civile.

link alla notizia: https://pst.giustizia.it/PST/it/pst_3_1.wp?previousPage=homepage&contentId=NEW9063

Interruzione 30/04/2021 dalle ore 15:00 alle ore 18:00 sito web PST e Portale del Processo Penale Telematico

Si avvisano gli utenti che nella giornata di venerdì 30 aprile 2021 il sito web http://pst.giustizia.it sarà irraggiungibile dalle ore 14:00 alle ore 19:00 per interventi di manutenzione.

In particolare, non saranno quindi accessibili i seguenti servizi disponibili sul sito web:

– consultazione dei fascicoli del settore civile;

– i pagamenti telematici;

– l’accesso al Portale Deposito atti Penali per il deposito con modalità telematica di atti penali;

– l’accesso al Portale di consultazione dei SIUS distrettuali per Avvocati;

– l’accesso agli avvisi degli atti penali depositati in cancelleria.

Nel suddetto arco temporale saranno interrotti i servizi di pagamento telematico e di consultazione dei fascicoli del settore civile mediante applicazioni e software gestionali.

Anomalie servizi PCT

Si comunica che a causa di anomalie da parte del sistema Ministeriale (non di Servicematica), si stanno verificando delle interruzioni temporanee. Consigliamo di ripetere l’operazione in un secondo momento, se non dovesse andare a buon fine.

Ricordiamo che sarà possibile depositare telematicamente con Service1, creando un nuovo fascicolo ed inserendo il numero di RG.

Interruzione servizi informatici settore penale per modifiche correttive, migliorative ed evolutive in tutti i distretti di Corte di Appello

Si comunica che, al fine di consentire l’installazione di modifiche correttive e migliorative sui sistemi ministeriali, si procederà ad attività di aggiornamento nei distretti di Corte di Appello, nel giorno 26/4/2021 dalle ore 8:00 alle ore 11:00.

In detto arco temporale i servizi di deposito sul Portale del Processo Penale Telematico e sul Portale NDR non saranno disponibili, anche se fosse rilasciata la relativa ricevuta di deposito.

Le modifiche potrebbero interessare l’intero territorio nazionale coinvolgendo anche i sistemi del civile.

Link alla notizia: http://pst.giustizia.it/PST/it/pst_3_1.wp?previousPage=pst_3&contentId=NEW9003

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