Whatsapp novità 11 aprile

WhatsApp: importanti novità dall’11 aprile

Dal prossimo 11 aprile WhatsApp cambierà molte cose. Infatti, entreranno in vigore i nuovi Termini di servizio supplementari, basati sul Digital Services Act, sul Digital Markets Acts e sul EU-US Data Privacy Framework.

Sostanzialmente Meta, che possiede WhatsApp, si è ritrovata a sottostare ai regolamenti comunitari destinati ai gatekeeper, e per questo deve obbligatoriamente introdurre alcuni strumenti per salvaguardare la concorrenza. Inoltre, Meta dovrà tutelare e garantire conformità circa le norme sulla protezione dei dati.

Tutti coloro che sono iscritti a WhatsApp da prima del 15 febbraio riceveranno una notifica contenente i dettagli delle novità dell’11 aprile.

Leggi anche: Digital Services Act: più sicurezza per gli utenti online

Una delle novità più importanti è collegata all’interoperabilità tra le piattaforme di comunicazione, e dunque la possibilità di WhatsApp di ricevere messaggi da altri servizi, come Signal, Telegram oppure Session.

In ogni caso, la data dell’11 aprile segnerà il primo passaggio per attivare questa possibilità, poiché bisognerà aspettare l’ok delle richieste avanzate da Meta verso gli altri servizi.

Dopo aver completato il percorso tecnico che condurrà all’interoperabilità tra i servizi, gli utenti ritroveranno nelle Impostazioni dell’app la voce “chat di terze parti”. Se verrà abilitata, il proprio numero di telefono verrà condiviso con i servizi prescelti, senza condividere foto o nome del profilo.

I messaggi condivisi con le altre piattaforme, inoltre, potranno essere visionabili soltanto sull’app di WhatsApp. I messaggi e le chiamate rimarranno protetti dalla crittografia end-to-end. Ricorda l’azienda: «Nessuno, nemmeno WhatsApp, può leggerne o ascoltarne il contenuto».

Un’altra news riguarda l’età minima per usufruire del servizio, che verrà ridotta a 13 anni in tutto il territorio europeo, al fine di uniformare le regole globalmente.

Nella nota ufficiale si parla anche dei nuovi meccanismi destinati al trasferimento internazionale dei dati: «Per gli utenti della regione europea, adotteremo il nuovo EU-US Data Privacy Framework». Sono state anche aggiunte «informazioni relative al nostro trattamento in conformità agli obblighi di natura legale previsti dal Digital Services Act».

Meta sottolinea come l’Informativa Privacy per i canali WhatsApp integra l’Informativa sulla privacy di Whatsapp. L’app, inoltre, «non controlla in altro modo ciò che gli utenti fanno o dicono sui Canali e non si ritiene responsabile delle loro azioni o dei loro comportamenti (sia online che offline) o contenuti (inclusi contenuti illegali o sgradevoli)».


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