A partire dal 1° gennaio 2024, le plusvalenze derivanti dalla vendita di immobili che hanno beneficiato degli interventi del Superbonus 110% saranno soggette a tassazione come redditi diversi. Questa nuova normativa si applica esclusivamente agli edifici posseduti da soggetti non imprenditori, inclusi persone fisiche, società semplici, enti non commerciali e soggetti non residenti senza una stabile organizzazione in Italia. I contribuenti interessati potranno optare per l’applicazione di un’imposta sostitutiva dell’Irpef al 26% su queste plusvalenze, offrendo così un’alternativa fiscale più semplice e diretta.
Iscriviti al canale Telegram di Servicematica
Notizie, aggiornamenti ed interruzioni. Tutto in tempo reale.
LEGGI ANCHE
Riforma del processo civile, cambiano la fase introduttiva e quella decisoria
La riforma del processo civile punta alla riduzione dei tempi dei procedimenti, per questo il Min. Cartabia ha proposto la modifica della fase introduttiva e…
L’Ufficio per il processo accelera la giustizia civile: la ricerca Banca d’Italia – Ministero della Giustizia
Roma, 30 maggio 2024 – Ufficio per il processo, acceleratore della giustizia civile. I dati parlano chiaro: l’assunzione degli addetti Upp prevista dal Pnrr ha avuto un…
Se la PEC finisce in spam?
Cassazione su caso che coinvolge una PEC finita in Spam: la notifica è valida? La Corte di Cassazione interviene su un caso che coinvolge l’invio di un decreto ingiuntivo tramite PEC che però finisce…