Programma HELP: avvocati per i diritti umani

CNF avvia “corsi Help” per la formazione di legali e magistrati in diritto umano

In questi giorni, il Consiglio Nazionale Forense supporta il Programma HELP del Consiglio d’Europa (coE). Questo ha come fine un miglioramento della conoscenza della Convenzione europea per i diritti dell’uomo (CEDU) e degli altri strumenti del Consiglio. Nel sito ufficiale del CNF il bando con tutte le indicazioni, delle quali ne riportiamo alcune.

Programma HELP del Consiglio d’Europa per la conoscenza della giurisprudenza CEDU

Innanzitutto, chiariamo che il Programma HELP coadiuva gli Stati membri del CoE nell’assicurare l’implementazione e l’applicazione della CEDU a livello nazionale. Nello specifico, si tratta di corsi professionalizzanti, per la formazione in materia di diritti umani di:

  • professionisti del diritto;
  • magistrati;
  • avvocati.

L’iniziativa si conforma alla Dichiarazione di Interlaken del 2010 e alla Dichiarazione di Brighton del 2012Oltre alla conoscenza della CEDU il programma intende formare anche nelle seguenti categorie:

  • la Carta sociale europea;
  • altre convenzioni relative a tematiche attuali come: la protezione dei dati, la violenza contro le donne o la bioetica.

Inoltre, ha come obiettivo migliorare la conoscenza del sistema giuridico dell’Unione Europea. Ergo, inclusa la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea e la giurisprudenza della Corte di giustizia dell’Unione Europea.

Avvocati per i diritti umani: requisiti e la domanda da inoltrare per la partecipazione ai corsi

A questo punto, ecco una carrellata di requisiti che sono d’obbligo per poter effettuare l’iscrizione al Programma:

  • Iscrizione all’Albo degli avvocati;
  • Conoscenza base o interesse (da verificare) per la CEDU e i diritti umani europei;
  • Buona conoscenza informatica;
  • Conoscenza almeno di livello B2 di inglese;

Il numero totale di posti disponibile è di 35 per gli avvocati italiani. Inoltre, si darà priorità ai soggetti che svolgono un ruolo all’interno degli Ordini degli avvocati o delle associazioni professionali con particolare impegno nella formazione forense. In caso di parità di caratteristiche, si darà priorità all’avvocato più giovane di iscrizione.

Ora, per quanto riguarda la domanda di partecipazione, essa si dovrà presentare alla sezione apposita entro il 7 aprile 2022. C’è da prestare attenzione ai documenti da allegare, in quanto costituiranno criterio per la selezione delle stesse. Comunque, la partecipazione del corso è gratuita.

Le tematiche dei quattro corsi in partenza nel Programma Help: avvocati per i diritti umani

Per concludere, ecco l’elenco dei primi quattro corsi in partenza per il Programma HELP:

  1. Asilo e diritti umani: concetti chiave ONUCdE e UE sul tema dell’asilo assieme alla giurisprudenza CEDU e CGUE. In particolare, qui verrà utilizzato il Manuale sul diritto europeo relativo all’asilo, alle frontiere e all’immigrazione;
  2. Etica per giudici, procuratori e avvocati: comprende i principali standard internazionali per ogni professione e altre principali norme e linee guida cui si riferiscono i materiali della Commissione europea per l’efficienza della giustizia (CEPEJ). Il fine del corso è aiutare i professionisti a comprendere lo scopo e l’importanza dell’etica nell’amministrazione della giustizia a beneficio delle persone. Così, permette di identificare concetti chiave e comprendere valori comuni, principi etici e virtù;
  3. Diritti dei lavoratori come diritti umani: per conoscere e comprendere il contesto e i fondamenti razionali all’origine dei diritti fondamentali dei lavoratori in Europa. Si parlerà di strumenti giuridici e di autorità nazionali e in generale della comprensione del ruolo degli attori europei;
  4. Violenza contro le donne e violenza domestica: si affrontano in modo interattivo i principi chiave e la giurisprudenza relativa alla prevenzione della violenza di genere. In particolare, il corso s’incentra sulla Convenzione di Istanbul con approccio che s’incentra sulla vittima.

 

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