Rosa Colucci 30 Ottobre 2024

OCF: “Bene i correttivi alla mediazione ma con l’adozione di modifiche essenziali”

Roma, 30 ottobre 2024 – Oggi l’Organismo Congressuale Forense (OCF) è stato audito dalla Commissione Giustizia della Camera dei Deputati in merito alle proposte di integrazione e correzione del decreto legislativo n. 149 del 2022. Questo decreto ha introdotto anche modifiche rilevanti alla mediazione civile e commerciale e alla negoziazione.

OCF propone modifiche affinché vi sia un miglior coordinamento tra mediazione e processo e affinché gli organismi di mediazione forensi possano offrire a cittadini ed imprese un sistema più accessibile ed efficiente nel ridurre il carico di lavoro degli uffici giudiziari.

“E’ importante – ha dichiarato il Responsabile del Gruppo di Lavoro Giustizia Complementare – che il patrocinio a spese dello Stato sia esteso anche alla mediazione richiesta dal giudice, per garantire un accesso equo e senza costi aggiuntivi ai cittadini meno abbienti. Nell’ottica di un utilizzo dello strumento che sia accessibile, è necessario semplificare il processo di firma elettronica. In alcuni casi, le parti possono trovare difficoltà nel firmare digitalmente, compromettendo la partecipazione effettiva al procedimento. Per superare questa barriera, proponiamo di permettere all’avvocato di firmare per conto del cliente tramite una procura dallo stesso autenticata. Questo renderebbe il procedimento più fluido senza incidere sulla natura stessa della mediazione”.

L’OCF ha sottolineato come la mancanza della sospensione feriale nei procedimenti di mediazione rappresenti una criticità per il corretto funzionamento degli organismi di mediazione e per la coordinazione con i termini processuali ordinari. Per questo motivo, ha proposto l’estensione della sospensione feriale anche a tali procedure, affinché siano gestite in modo più uniforme rispetto alle attività giurisdizionali.

Sempre in ottica di rafforzare il sistema, l’OCF ha suggerito di includere nel correttivo anche gli organismi di mediazione costituiti dalle fondazioni degli ordini professionali, ampliando così il bacino degli operatori qualificati e promuovendo un’applicazione più diffusa e uniforme della mediazione.

“Per quanto riguarda il regime tributario – hanno concluso i rappresentanti di OCF – occorre maggiore chiarezza in merito all’esenzione fiscale per il verbale e per l’accordo di conciliazione, chiedendo di specificare che entrambi possano beneficiare dell’esenzione fino al limite di valore stabilito. Questo chiarimento servirebbe a evitare possibili interpretazioni discordanti e a garantire una corretta applicazione della norma fiscale”.


LEGGI ANCHE

firma contratto

Cassazione | Rito ordinario per decreto ingiuntivo in materia locatizia emesso da giudice ordinario

Con l’ordinanza n. 13693 del 16 maggio 2024, la Corte di Cassazione ha affrontato la questione del rito da seguire per l’opposizione a un decreto…

Fondo di Garanzia per le PMI

Decreto Liquidità: potenziato il Fondo di Garanzia per le PMI e i professionisti

Chi è imprenditore forse già conosce il Fondo di Garanzia per le PMI, ma se siete professionisti, probabilmente non sapete che anche voi potete accedere…

Giorgetti: “Rendite catastali più alte per chi ha usato i bonus edilizi”

Il Ministro ha ribadito l'importanza di destinare maggiori risorse alla sanità pubblica e ha confermato che il governo continuerà a mantenere un approccio realistico e…

TORNA ALLE NOTIZIE

Iso 27017
Iso 27018
Iso 9001
Iso 27001
Iso 27003
Acn
RDP DPO
CSA STAR Registry
PPPAS
Microsoft
Apple
vmvare
Linux
veeam
0
    Prodotti nel carrello
    Il tuo carrello è vuoto