Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Milano, nella seduta del 16 gennaio 2025, ha deliberato la non applicabilità del Codice dei contratti pubblici agli Ordini forensi, sottolineando che, sebbene ogni Ordine possa volontariamente adottare procedure pubbliche, è necessario garantire trasparenza e rispetto delle norme anticorruzione.
In linea con una precedente deliberazione dell’Unione Lombarda degli Ordini Forensi, il Consiglio ha inoltre auspicato un intervento legislativo. Due le richieste principali:
- Una modifica del Codice dei contratti pubblici che confermi l’esclusione esplicita degli Ordini professionali.
- Un aggiornamento del terzo comma dell’articolo 24 della legge n. 247/2012, per precisare l’autonomia patrimoniale e gestionale degli Ordini forensi, senza subordinazione alle amministrazioni pubbliche, salvo norme specifiche.
Il Presidente dell’Ordine di Milano hanno dato mandato di trasmettere la delibera ai Ministeri della Giustizia e delle Infrastrutture, al Consiglio Nazionale Forense e ad altri organismi forensi, avviando ulteriori iniziative per raggiungere gli obiettivi prefissati.
Iscriviti al canale Telegram di Servicematica
Notizie, aggiornamenti ed interruzioni. Tutto in tempo reale.
LEGGI ANCHE
Manovra, OCF: “Via la tassa blocca processi, bene emendamento successivo”
L’Organismo Congressuale Forense ribadisce la forte preoccupazione e indignazione per l’introduzione di una nuova norma che prevede l’estinzione del processo in caso di mancato o…
La sentenza ha dichiarato incostituzionale l'articolo 18 della legge sull'Ordinamento penitenziario, nella parte in cui non prevede che i detenuti possano avere colloqui senza il…
Arriva l’ok del cts alla proposta di prolungamento della scadenza del green pass Tanto auspicato quanto atteso, arriva l’ok del Comitato tecnico scientifico all’estensione del…
