30 Settembre 2024 - Protezione dati

Attenzione alle truffe online: come proteggere i soldi dal bancomat

Questa frode utilizza un malware chiamato NGate, installato sui telefoni delle vittime a loro insaputa tramite un link ricevuto via SMS, che ruba i dati della carta e consente ai truffatori di clonarla.

La società di sicurezza informatica ESET ha messo in guardia i cittadini riguardo a una nuova e insidiosa truffa online che consente ai malintenzionati di prelevare denaro dai bancomat delle vittime senza farsi scoprire. Scoperta per la prima volta in Repubblica Ceca nel 2023, questa frode utilizza un malware chiamato NGate, installato sui telefoni delle vittime a loro insaputa tramite un link ricevuto via SMS, che ruba i dati della carta e consente ai truffatori di clonarla.

Come funziona la truffa

Il meccanismo di questa frode è piuttosto semplice ma efficace. Una volta che la vittima clicca sul link per installare il malware, i truffatori possono accedere ai dati delle carte di pagamento memorizzate nel cellulare. Questo consente loro di clonare i dati NFC delle carte fisiche e di utilizzarli per effettuare prelievi non autorizzati dai bancomat. Spesso, le vittime non si accorgono di nulla, poiché il furto avviene silenziosamente.

Campagna di sensibilizzazione di Bankitalia

Per contrastare queste frodi, Bankitalia ha avviato una campagna di sensibilizzazione dal titolo “Occhio alle truffe!”, finalizzata a educare gli utenti sui vari tipi di inganni digitali. Tra le tecniche più comuni ci sono:

  • Phishing: Richieste via email che sembrano provenire da fonti affidabili, ma mirano a rubare dati personali. È fondamentale non cliccare su link sospetti o fornire credenziali.
  • Spoofing: Messaggi o telefonate da qualcuno che si finge un rappresentante della propria banca. Controllare attentamente la comunicazione per errori di grammatica è una buona prassi.
  • Man in the browser: Un virus che intercetta i dati mentre vengono inseriti online. Per proteggersi, è essenziale avere un antivirus aggiornato e non utilizzare il banking online su reti pubbliche.

Cosa fare in caso di truffa

Se si sospetta di essere stati vittime di una truffa, è cruciale contattare immediatamente la propria banca per segnalare l’accaduto. È possibile inviare un reclamo scritto e, se necessario, rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario o presentare un esposto alla Banca d’Italia. Non dimenticare di denunciare l’accaduto anche alle Forze dell’Ordine.


LEGGI ANCHE

tutela dei dati personali

Tutela dei dati personali e minacce alla salute pubblica

Cosa lega il Coronavirus alla tutela dei dati personali? Semplice. Mentre giornali, web e tv rigurgitano articoli e servizi a non finire su salute, regole…

Avvocato, conosci il potere della Creatività?

Ragionare in termini conflittuali dinanzi ad un problema è il modello standard di ragionamento dei dottori in Giurisprudenza. Tuttavia, durante l’attività quotidiana, un avvocato assume…

Avvocati, notai e commercialisti: ecco le nuove regole sull’uso dell’intelligenza artificiale

Dal 10 ottobre entra in vigore la legge 132/2025: l’IA ammessa solo come supporto strumentale, obbligo di informativa chiara ai clienti e aggiornamento dei codici…

TORNA ALLE NOTIZIE

Iso 27017
Iso 27018
Iso 9001
Iso 27001
Iso 27003
Acn
RDP DPO
CSA STAR Registry
PPPAS
Microsoft
Apple
vmvare
Linux
veeam
0
    Prodotti nel carrello
    Il tuo carrello è vuoto