ROMA, 8 luglio – “I dati del Rapporto dell’Unione europea sullo Stato di diritto smentiscono plasticamente le argomentazioni da cui nasce la riforma costituzionale in corso d’esame al Senato. I magistrati italiani, come dimostrano peraltro i dati resi noti oggi, sono autonomi e indipendenti, ed è proprio la riforma Nordio invece a mettere a rischio l’autonomia e l’indipendenza della magistratura”. Così la Giunta esecutiva centrale dell’Anm.
“Mentre il governo impegna le proprie energie su una riforma costituzionale che nulla ha a che fare con l’efficienza della giustizia, l’Italia rischia di perdere le risorse del Pnrr a causa dei mancati investimenti per ridurre la durata dei processi civili. E questo nonostante l’enorme sforzo dei giudici italiani a cui non vengono date le risorse sufficienti per fare il proprio lavoro”, conclude la nota.
Iscriviti al canale Telegram di Servicematica
Notizie, aggiornamenti ed interruzioni. Tutto in tempo reale.
LEGGI ANCHE
Assunzione della Vergine, gli auspici di Nordio: “Detenuti, speranza per il futuro”
Il ministro della Giustizia Carlo Nordio esprime il proprio pensiero in occasione del giorno dell'Assunta
Digitalizzazione dei cantieri: un’idea di una startup under 30
Chiara, Giulio e Marco sono un trio ben assortito. Hanno tra i 28 e i 29 anni, e rappresentano la nuova generazione di imprenditori che…
La digitalizzazione di Poste Italiane: addio alla carta
La digitalizzazione di Poste Italiane è qualcosa di veramente importante, visto che è la più grande Infrastruttura di servizi in Italia, che gestisce una rete…
