Il Consiglio Nazionale Forense (CNF) ha chiarito che, in assenza di una specifica richiesta, non è obbligato a ridurre una sanzione disciplinare imposta dal Consiglio Distrettuale di Disciplina (CDD) durante un processo di appello. Questo principio è stato applicato nel caso di un ricorrente che aveva chiesto solo il proscioglimento senza domandare, nemmeno in via subordinata, la riduzione della sanzione.
Di conseguenza, il CNF ha confermato la sanzione del CDD, ritenendola congrua. La sentenza n. 129 dell’8 aprile 2024, presieduta da Napoli e con relatore Berti Arnoaldi Veli, ha stabilito che la riduzione della pena non può essere considerata se non espressamente richiesta dall’incolpato.
Sentenza integrale al link del sito del CNF: https://www.codicedeontologico-cnf.it/GM/2024-129.pdf
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