Una vicenda incredibile ha avuto il suo epilogo in aula: Luigi Giuliani, un rapinatore che nel 2014 aveva tentato di sottrarre un Rolex durante una rapina a mano armata, si è visto respingere la sua richiesta di risarcimento per i danni subiti. Giuliani, infatti, aveva subito la frattura del femore durante il tentativo di rapina, avvenuto in un garage di via Amendola a Bari. A seguito dell’incidente, ha tentato di ottenere un risarcimento dalle sue stesse vittime.
Il Tribunale civile di Bari ha però rigettato la domanda di Giuliani, stabilendo che le ferite riportate dal rapinatore furono conseguenza di una legittima difesa da parte delle persone che cercava di derubare. Secondo la ricostruzione dei fatti, Giuliani, insieme a un complice, si era introdotto nel garage per rubare il prezioso orologio. Tuttavia, durante il confronto, era stato investito dai proprietari del locale, che stavano cercando di difendersi dalla minaccia.
Il giudice ha sentenziato che l’azione delle vittime era giustificata dalla necessità di proteggere sé stessi e i propri beni, e pertanto non possono essere ritenuti responsabili delle ferite subite dal rapinatore. “Si è trattato di legittima difesa”, ha dichiarato il magistrato, sottolineando come la legge tuteli chi si trova in una situazione di pericolo imminente.
Non solo Giuliani non otterrà il risarcimento richiesto, ma è stato anche condannato a pagare le spese legali del processo.
Iscriviti al canale Telegram di Servicematica
Notizie, aggiornamenti ed interruzioni. Tutto in tempo reale.
LEGGI ANCHE
IT-Alert: sperimentazione dell’allarme pubblico anche in Veneto, ecco cosa fare
Giovedì 21 settembre 2023, alle ore 12, le persone che si trovano in Veneto, Lazio e Valle d’Aosta riceveranno un messaggio di allarme sul loro…
Anagrafe nazionale: sbloccata la consultazione per gli avvocati
È stato pubblicato in GU il decreto del 6 ottobre 2023 del Ministero dell’Interno sull’aggiornamento dei servizi che si sono resi disponibili dell’Anpr, l’Anagrafe nazionale…
WhatsApp è una minaccia per la nostra privacy?
Le app di messaggistica istantanea rispettano veramente la nostra privacy? Vista la grande disponibilità di questa tipologia di applicazioni sugli store dei telefoni, non è…