4 Settembre 2024 - Digitalizzazione della giustizia

Processi telematici civili e penali, le nuove regole

La Direzione Generale dei Sistemi Informativi Automatizzati (DGSIA) del Ministero della Giustizia ha recentemente introdotto nuove specifiche tecniche per i processi telematici, sia civili che penali, segnando un importante aggiornamento delle regole del 2011.

La Direzione Generale dei Sistemi Informativi Automatizzati (DGSIA) del Ministero della Giustizia ha recentemente introdotto nuove specifiche tecniche per i processi telematici, sia civili che penali, segnando un importante aggiornamento delle regole del 2011.

Novità e Miglioramenti

Le nuove norme, in vigore dal 30 settembre, portano con sé diverse novità significative:

  • Ampliamento dei formati di file: È ora possibile depositare file video e audio, rendendo i processi più flessibili e moderni.
  • Accettazione automatica degli atti: Il sistema accetterà automaticamente la maggior parte dei documenti depositati, semplificando il lavoro dei professionisti legali.
  • Aumento delle dimensioni dei file: I limiti di dimensione dei file sono stati aumentati, permettendo di gestire fascicoli più corposi.
  • Misure di sicurezza rafforzate: Le nuove regole pongono una maggiore attenzione alla protezione dei dati personali e alla sicurezza informatica.
  • Standardizzazione delle procedure: Le norme mirano a uniformare le procedure per i processi civili e penali, dove possibile.

Il digitale convive con l’analogico

Nonostante l’accelerazione verso il digitale, le nuove regole prevedono ancora la possibilità di utilizzare documenti cartacei in alcuni casi specifici, come ad esempio per i provvedimenti giudiziari redatti a mano.

Protezione dei dati personali

Le nuove norme delineano in modo dettagliato le responsabilità di tutti i soggetti coinvolti nel trattamento dei dati personali nell’ambito dei processi telematici, garantendo un maggiore controllo e sicurezza.

Comunicazioni più efficienti

Il Portale delle Notizie di Reato (PNR) e il Portale del Deposito Penale (PDP) sono stati potenziati per facilitare lo scambio di documenti tra le diverse parti coinvolte nel processo.

L’introduzione di queste nuove regole rappresenta una tappa fondamentale nel percorso di digitalizzazione della giustizia. Semplificando le procedure, migliorando la sicurezza dei dati e ampliando le possibilità offerte dalla tecnologia, questo cambiamento mira a rendere il sistema giudiziario più efficiente e trasparente. Per ulteriori approfondimenti, ecco il link del Portale dei servizi telematici del Ministero della Giustizia: https://pst.giustizia.it/PST/it/paginadettaglio.page?contentId=ACC3429


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