Novità sulle notifiche degli atti tributari via PEC

Il panorama legislativo che riguarda la notificazione via PEC degli atti tributari potrebbe essere soggetto a modifica con la nuova bozza del decreto legislativo sul procedimento accertativo.

In Italia la riscossione delle entrate tributarie è regimentata dal Decreto del Presidente della Repubblica n. 660 del 29/09/1973, contenente le disposizioni per l’accertamento delle imposte sui redditi.

Successivamente, con l’art. 3-bis della legge n.53/1994, è stata regolamentata la notifica telematica per quanto riguarda gli avvisi di riscossione, attraverso la PEC all’indirizzo presente nei registri pubblici.

Si tratta di una pratica che non rispetta soltanto la normativa generale, ma anche la normativa regolamentare sulla firma, sulla trasmissione e sulla ricezione dei documenti digitali.

Nel decreto legislativo 179/2012, inoltre, viene specificato che, per quanto riguarda la comunicazione e la notificazione degli atti in materia penale, civile, contabile, amministrativa e stragiudiziale, i pubblici elenchi sono IPA, REGINDE e INI-PEC.

Nella nuova proposta di regolamentazione, tutti i provvedimenti, atti, comunicazioni e avvisi, anche quelli che per legge dovrebbero essere notificati, potranno essere inviati dall’ufficio competente tramite PEC.

Nel caso in cui il destinatario sia una PA oppure un gestore di servizi pubblici, la notifica dovrà avvenire al domicilio che risulta nell’IPA; se il destinatario è un’impresa individuale o in forma societaria, professionisti e altri enti, allora la notifica potrà essere effettuata ai domicili digitali presenti nell’INI-PEC.

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Nel caso in cui il domicilio digitale sia saturo, la notifica non potrà essere consegnata con successo.

Per questo motivo, l’ufficio concederà al destinatario un periodo di 7 giorni per procedere con la liberazione dello spazio nella sua PEC. Successivamente si tenterà di consegnare nuovamente la notifica.

Se anche in questo caso la PEC risulta nuovamente satura, oppure se il domicilio digitale non risulta attivo o valido, verranno applicate le tradizionali norme di notifica, sia degli avvisi che degli atti che per legge dovranno essere notificati al contribuente.

Invece, nel caso di imprese, società, professionisti ed enti, la notificazione avverrà attraverso il deposito telematico nell’atto nell’area riservata del sito di InfoCamere Sepa, con la pubblicazione dell’avviso per i 15 giorni successivi.


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