“La tagliola di 45 giorni oltre i quali le intercettazioni non possono più essere utilizzate, salvo eccezioni limitatissime e proroghe difficilissime, è un obbrobrio giuridico e un intralcio vergognoso al lavoro delle procure e delle forze dell’ordine, ma il non avere escluso i reati previsti dal Codice Rosso a tutela delle donne vittime di violenza va oltre ogni più buia immaginazione. Dai giornali di oggi vediamo che forse finalmente qualcuno nel centrodestra si è destato dal torpore, ma mercoledì scorso in Senato sui nostri emendamenti dalla maggioranza non si è mossa una foglia. Chiediamo a Giorgia Meloni in persona di intervenire immediatamente per sanare una indecenza che la sua maggioranza ha approvato in poche ore in Senato, buttando a mare anni di lotta a tutela delle vittime di violenza. Se non lo farà, Giorgia Meloni non potrà che essere complice di questo scempio”.
Così le capogruppo M5S in commissione giustizia alla Camera e al Senato Valentina D’Orso e Ada Lopreiato in una nota.
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