La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha emesso una sentenza che potrebbe avere conseguenze importanti per il futuro dell’Ilva di Taranto. La Corte ha stabilito che l’Italia deve garantire la tutela dell’ambiente e della salute umana, anche a scapito degli interessi economici.
Nella sua sentenza, la Corte ha stabilito che l’Italia non può prorogare all’infinito le autorizzazioni all’esercizio dell’Ilva se l’impianto rappresenta un pericolo grave e rilevante per l’ambiente e la salute. La Corte ha anche stabilito che l’Italia deve considerare tutte le sostanze inquinanti emesse dall’Ilva, anche quelle non incluse nell’autorizzazione originale.
Questa sentenza è un duro colpo per il governo italiano, che ha cercato di salvare l’Ilva per ragioni economiche e occupazionali. Tuttavia, la Corte ha chiaramente affermato che la salute e l’ambiente sono più importanti di qualsiasi altro interesse.
La sentenza della Corte Ue potrebbe portare alla chiusura dell’Ilva, a meno che l’Italia non sia in grado di dimostrare che l’impianto può essere gestito in modo sicuro. Il futuro dell’Ilva è quindi incerto, ma una cosa è certa: la Corte Ue ha inviato un messaggio chiaro all’Italia e al resto dell’Europa: la tutela dell’ambiente e della salute umana non è negoziabile.
Le implicazioni della sentenza
La sentenza della Corte Ue ha diverse implicazioni importanti:
- L’Ilva potrebbe essere chiusa: Se l’Italia non è in grado di dimostrare che l’Ilva può essere gestito in modo sicuro, la Corte potrebbe ordinare la sua chiusura.
- L’Italia dovrà investire in tecnologie più pulite: L’Italia dovrà investire in tecnologie più pulite per ridurre le emissioni dell’Ilva.
- Il governo italiano dovrà fare di più per proteggere la salute dei cittadini di Taranto: Il governo italiano dovrà fare di più per proteggere la salute dei cittadini di Taranto, che sono stati esposti a inquinamento atmosferico per decenni.
Un precedente importante per l’Europa
La sentenza della CGUE rappresenta anche un precedente importante per l’Europa. È la prima volta che la Corte si pronuncia su un caso di questo tipo e la sua decisione potrebbe avere ripercussioni su altri stabilimenti industriali inquinanti in Europa.
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