Il Ministero della Giustizia e l’UNICEF Italia hanno siglato oggi un Protocollo d’Intesa triennale per promuovere attività di informazione e formazione sulla genitorialità responsiva, con un focus sui primi mille giorni di vita del bambino. L’accordo prevede anche l’implementazione dei “Baby Pit Stop UNICEF” presso gli uffici giudiziari su tutto il territorio nazionale.
La firma è avvenuta a Roma, alla presenza di Carmela Pace, Presidente dell’UNICEF Italia, e Gaetano Campo, Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi del Ministero della Giustizia.
L’accordo si concentra su diversi obiettivi chiave:
Promozione della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza: diffondere la conoscenza dei principi fondamentali per orientare scelte individuali e politiche sociali.
Formazione sulla genitorialità responsiva: realizzare attività di informazione e formazione rivolte a operatori dei settori educativo, giudiziario e sociale, nonché a genitori, famiglie e caregivers, con particolare attenzione alle fasce più vulnerabili.
Implementazione dei “Baby Pit Stop UNICEF”: creare spazi accoglienti e attrezzati presso gli uffici giudiziari per facilitare l’allattamento, il cambio pannolino e l’accudimento dei bambini, in linea con i criteri UNICEF.
“Questo Protocollo segna un passaggio fondamentale per ampliare gli interventi a supporto del benessere organizzativo all’interno del Ministero della Giustizia”, ha sottolineato Gaetano Campo. “L’iniziativa è rivolta non solo ai dipendenti, ma anche al personale di magistratura, all’avvocatura e a tutti coloro che frequentano i palazzi di giustizia.”
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