I commercialisti aderenti alle associazioni Anc, Andoc, Fiddoc e Unico hanno avviato ieri il terzo sciopero nella storia della categoria, che durerà fino al 7 novembre. La protesta, che coinvolge diversi studi professionali, riguarda l’astensione dall’invio delle dichiarazioni dei redditi e dei modelli Irap per il 2024. Nonostante le richieste di proroga dei termini, la categoria ha deciso di proseguire con lo sciopero.
Per aderire, gli studi partecipanti hanno informato i clienti almeno dieci giorni prima dell’inizio della mobilitazione e garantiranno comunque i servizi essenziali. Secondo le associazioni, la partecipazione alla protesta è significativa, con molti studi determinati a far sentire la propria voce contro un sistema di scadenze percepito come insostenibile.
Iscriviti al canale Telegram di Servicematica
Notizie, aggiornamenti ed interruzioni. Tutto in tempo reale.
LEGGI ANCHE
Aggressioni in ospedale, arresto in “quasi flagranza”. Nordio: “Effetto deterrente”
Durante la conferenza stampa post-Consiglio dei ministri nei giorni scorsi, il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha difeso il provvedimento, affermando che avrà un "forte…
Riforma giustizia, OCF: “E’ la strada giusta”
“Il Governo ha preso la giusta strada, l’introduzione di due Consigli della Magistratura, rispettivamente per quella giudicante e per quella requirente, è opportuna ed è…
Sistema nazionale del casellario giudiziale: incendio a piazza Nicosia
Riportiamo il comunicato stampa del Ministero della Giustizia: A causa di un incendio – scoppiato in piazza Nicosia a Roma, all’esterno di locali del Ministero,…