Avvocati, il decalogo del cliente ideale

Non esiste un insieme di regole universali che il cliente ideale di un avvocato debba seguire, in quanto ogni caso e ogni relazione tra cliente e avvocato è unica. Tuttavia, ci sono alcuni principi generali che possono aiutare a costruire un rapporto positivo e produttivo con il proprio avvocato:

Comunicazione

  • Essere onesti e trasparenti: Fornire all’avvocato tutte le informazioni pertinenti al caso in modo completo e veritiero, anche se scomode o sfavorevoli.
  • Comunicare regolarmente: Mantenere l’avvocato aggiornato su qualsiasi sviluppo relativo al caso e rispondere tempestivamente alle sue richieste di informazioni.
  • Essere chiari e concisi: Esprimere le proprie esigenze e aspettative in modo chiaro e conciso, evitando ambiguità o linguaggio eccessivamente emotivo.
  • Non essere invadenti: Rispettare gli orari di ricevimento e non abusare delle comunicazioni immediate (tipo whatsapp).

Fiducia e rispetto

  • Fidarsi del giudizio dell’avvocato: Avere fiducia nella competenza e nell’esperienza dell’avvocato e rispettare le sue opinioni professionali, anche se non sempre coincidono con le proprie.
  • Trattare l’avvocato con rispetto: Mantenere un atteggiamento professionale e rispettoso nei confronti dell’avvocato, anche in caso di disaccordo.
  • Riconoscere il valore del lavoro dell’avvocato: Essere disposti a pagare in modo equo per i servizi legali forniti e riconoscere il tempo e lo sforzo dedicati al caso.

Collaborazione

  • Essere attivamente coinvolti nel caso: Collaborare con l’avvocato fornendo informazioni, assistendo alle udienze e partecipando attivamente alle decisioni strategiche.
  • Seguire i consigli dell’avvocato: Attenersi alle indicazioni e ai consigli forniti dall’avvocato, a meno che non vi siano seri motivi per ritenere che siano sbagliati.
  • Assumersi la responsabilità delle proprie azioni: Riconoscere che il cliente ha la responsabilità finale delle decisioni da prendere nel proprio caso.

Oltre a questi principi generali, è importante ricordare che il rapporto tra cliente e avvocato si basa sulla fiducia e sul rispetto reciproci. Un cliente ideale è colui che è in grado di comunicare efficacemente con il proprio avvocato, di fidarsi del suo giudizio e di collaborare con lui per raggiungere il miglior risultato possibile per il suo caso.


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La PEC non garantisce il contenuto del documento allegato

AIGA presenta alla ministra Locatelli proposte in materia di disabilità

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La PEC non garantisce il contenuto del documento allegato

La PEC dimostra l’invio e la ricezione del messaggio, ma non garantisce il contenuto del documento allegato. Tale principio è stato confermato dall’ordinanza n. 10091/2024 della Corte di Cassazione.

Infatti, la PEC certifica la data dell’invio e la provenienza: tuttavia, questo strumento non garantisce che il documento allegato sia collegato all’autore e che contenga un determinato contenuto.

Nel caso in cui ad una PEC venga allegato un file con un certo nome, formato, estensione e dimensioni, certamente la ricevuta attesterà il file, ma non fornirà prove relative al contenuto del file.

Dunque, sul file allegato dovrà essere necessariamente apposta la firma digitale: soltanto in questo modo si certificherà da dove proviene il documento e soprattutto la sua integrità.

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AIGA presenta alla ministra Locatelli proposte in materia di disabilità

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Nella Sala Refettorio della Camera dei Deputati si è svolto il convegno dal titolo “La disabilità nel [del] sistema della giustizia”, organizzato dai dipartimenti della Giunta Nazionale Aiga per il Sociale e Rapporti con il Parlamento e le Istituzioni Forensi, insieme alla Fondazione Aiga “Tommaso Bucciarelli” e la Casa Editrice “La Tribuna”.

L’evento si è aperto con un video messaggio della Ministra per le disabilità, Alessandra Locatelli, che ha mostrato apprezzamento per l’evento e per il contributo che la giovane avvocatura può fornire su un tema tanto importante quanto delicato. All’evento sono intervenuti il Presidente della Fish, Vincenzo Falabella, l’Ordine dei Giornalisti con Lorenzo Sani e numerosi esponenti della politica, anche in rappresentanza delle Istituzioni Europee, quali l’On. Marta Schifone, la Sen. Giusy Versace, l’On. Francesca Peppucci e l’On. Paolo Ciani.

L’evento è stato l’occasione per presentare alle forze politiche la Proposta di Legge per l’introduzione di disposizioni in favore dell’accesso agli spettacoli e agli eventi culturali per le persone con disabilità e per illustrare il Progetto Disabilità, che ha quale finalità quella di monitorare ed esaminare l’attuale normativa presente nelle Regioni e la conseguente applicazione, al fine di individuare misure concrete per il superamento delle barriere che oggi non consentono un libero accesso al sistema giustizia ai professionisti e ai cittadini con disabilità.

Nel corso della Tavola Rotonda molto toccante è stata la testimonianza della collega Avv. Silvia Assennato che ha portato la sua personale esperienza rispetto alle problematiche che quotidianamente affronta un avvocato per esercitare la professione.

È stato altresì presentato il corso di alta formazione in tema di “Diritto Antidiscriminatorio per la tutela delle persone con disabilità. Analisi normative e metodologie pratiche”, organizzato dalla Fondazione Aiga “Tommaso Bucciarelli” e la casa editrice “La Tribuna”, finalizzato a dare ai giovani avvocati maggiori competenze per promuovere e garantire i diritti delle persone con disabilità sostenendoli così nella partecipazione attiva alla società, promuovendo l’inclusione combattendo la discriminazione e creando al contempo nuove opportunità professionali.

Si è trattato di un evento finalizzato a superare la più grande barriera quando si parla di disabilità, ossia quella culturale” – afferma il Presidente Nazionale AIGA Avv. Carlo Foglieni – “perché la disabilità spesso sta negli occhi di chi guarda. La disabilità non esiste, se l’inclusione diventa un modo di essere, di vivere e di pensare, ancor prima che una semplice parola politicamente corretta”.


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Lavoro sportivo: nuove regole per le società e le associazioni sportive. Il ciclo di convegni

La Sezione Genovese dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati (AIGA), in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Genova, organizza un ciclo di convegni dedicati alla riforma dello sport e alle sue implicazioni in ambito giuridico.

Gli eventi si inseriscono nel calendario di Genova 2024 Capitale Europea dello Sport e avranno luogo presso il Centro di Cultura, Formazione e Attività Forensi dell’Ordine degli Avvocati di Genova in Via XII Ottobre, 3 (II piano).

Il primo convegno, dal titolo Riforma dello sport e lavoro sportivo: lo stato dell’arte, si terrà lunedì 6 maggio 2024 dalle 14.00 alle 17.30. L’incontro sarà l’occasione per approfondire le novità introdotte dalla legge delega 8 agosto 2019, n. 89 con particolare riferimento al tema del lavoro sportivo.

L’evento è accreditato per la formazione professionale di avvocati, commercialisti, consulenti del lavoro e giornalisti. È aperto a tutti gli operatori del settore sportivo come presidenti, dirigenti e responsabili di società e associazioni sportive, atleti, allenatori e altri tesserati interessati all’impatto della riforma sui loro rapporti con le società sportive.

L’evento è gratuito ma i posti sono limitati. Per informazioni e iscrizioni, contattare info@aigagenova.it.

Il ciclo di convegni proseguirà con i seguenti appuntamenti:

  • Mercoledì 25 settembre 2024:Riforma dello sport: sport e disabilità
  • Giovedì 7 novembre 2024:Riforma dello sport: novità in materia di impiantistica, salute e sicurezza
  • Lunedì 25 novembre 2024:Riforma dello sport: contrasto agli abusi, alla discriminazione e alla violenza di genere

Dal 1° luglio 2023 il mondo dello sport è entrato in una nuova era, con l’entrata in vigore di una innovativa riforma che per la prima volta inquadra lo sport dilettantistico sotto il profilo giuslavoristico”, dichiara l’avv. Elisa Brigandì, componente del Comitato Scientifico di AIGA Genova e segretario del Dipartimento di Diritto dello Sport per la Fondazione AIGA “Tommaso Bucciarelli”. “I decreti legislativi 36/21 e 39/21 introducono una serie di novità di portata epocale per le società e le associazioni sportive, nonché per i loro tesserati (atleti, tecnici, ecc.). Per fare chiarezza su questa complessa materia e aiutare gli operatori del settore a muoversi nel nuovo contesto giuridico, è stato organizzato un convegno che si terrà lunedì 6 maggio. Durante il convegno verranno analizzati la nuova disciplina del lavoro sportivo e i relativi obblighi per le società e le associazioni sportive, anche sotto il profilo tributario e penale. A breve questi enti dovranno ottemperare alla nuova disciplina: occorrerà non soltanto adeguare gli statuti e regolare i rapporti che intrattengono con le diverse figure che lavorano e collaborano con loro, ma anche gestire le conseguenze delle riforma in tema di vincolo sportivo e affrontare le problematiche conseguenti alla modifica del regime tributario. Per districarsi in tale nuovo contesto è quindi fondamentale avere le corrette nozioni giuridiche”, sottolinea l’Avv. Brigandì. “Scopo del convegno sarà quindi quello di focalizzarsi sull’attuale stato dell’arte e fornire le coordinate agli operatori sportivi per muoversi in questo nuovo contesto giuridico sportivo”.

AIGA Genova e l’Ordine degli Avvocati di Genova uniscono le forze per promuovere la cultura sportiva e giuridica offrendo alla nostra comunità un’occasione unica di approfondimento e confronto su un tema di grande attualità: la riforma dello sport e le sue implicazioni giuridiche”, conclude l’Avv. Leda Rita Corrado, Presidente di AIGA Genova e coordinatrice del Dipartimento AIGA Nazionale “Giustizia Tributaria”. “Il convegno sul lavoro sportivo rappresenta un’occasione imperdibile per acquisire le conoscenze necessarie per navigare nel complesso panorama normativo introdotto dalla riforma. Società e associazioni sportive potranno finalmente fare chiarezza sugli obblighi e sulle responsabilità in materia di lavoro sportivo, evitando errori e sanzioni. La riforma dello sport non rappresenta solo un cambiamento epocale per il mondo sportivo, ma apre anche nuove e interessanti opportunità per i giovani avvocati che desiderano specializzarsi in un settore in forte crescita. Partecipare ai convegni significa apprendere le conoscenze necessarie per gestire correttamente i rapporti di lavoro con i collaboratori sportivi nel rispetto della nuova normativa, aggiornare le proprie competenze per affrontare la fase di adeguamento statutario e organizzativo delle società e associazioni sportive, aprirsi a nuove sfide professionali nel settore del diritto sportivo, in costante evoluzione. È un appuntamento imperdibile per tutti gli operatori del settore sportivo e per i giovani avvocati che desiderano ampliare le proprie conoscenze e competenze”.

 


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Ufficio per il processo, boom di domande al concorso per 3946 addetti

Roma, 30 aprile 2024 – Sono 72.901 le domande di partecipazione al concorso, indetto dalla Commissione RIPAM per il Ministero della Giustizia, per l’assunzione di un secondo nuovo contingente di 3.946 addetti all’Ufficio per il processo, in coerenza con il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Un quarto dei candidati ha meno di 30 anni, quasi il 60% meno di 40, e la partecipazione femminile è superiore al 70%.

“L’altissima partecipazione al concorso conferma la crescente attrattività del settore pubblico come datore di lavoro – sottolinea il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo – Alla vigilia della Festa dei Lavoratori, questo importante risultato ci spinge a continuare a lavorare per fare sì che i nostri giovani mettano le loro capacità al servizio del Paese. Non possiamo perdere l’opportunità di avvalerci del loro imprescindibile aiuto”.

Il bando, volto al reclutamento su base distrettuale di personale non dirigenziale da inquadrare a tempo determinato nell’Area funzionari, è rivolto a laureati in ambito giuridico, economico o delle scienze politiche e sociali. Tra i candidati ci sono anche 870 laureandi. In base a una innovativa disposizione dell’ultimo decreto-legge Pnrr (n.19 del 2024) possono partecipare purché abbiano superato l’ultimo esame del corso di studi e conseguano una delle lauree richieste entro 60 giorni successivi ai termini di scadenza del bando, ovvero il 4 giugno.

“Il record di candidature è un segnale di fiducia nella Giustizia”, commenta il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio. “Conferma il desiderio di partecipazione a questa fase di rinnovamento, favorita dal Pnrr. Il Ministero potrà avvalersi dell’energia dei futuri addetti all’Ufficio per il processo, che a loro volta avranno l’occasione di arricchire le proprie competenze e contribuire a dare nuovo slancio al funzionamento di un servizio essenziale di ogni stato di diritto”. I nuovi assunti si andranno ad aggiungere agli altri 5.575 addetti dell’ufficio per il processo già in servizio, per garantire il raggiungimento della prossima scadenza Pnrr prevista per il 30 giugno 2024.


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Co-working Cassa Forense Napoli: spazi di lavoro gratuiti per avvocati e praticanti

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Co-working Cassa Forense Napoli: spazi di lavoro gratuiti per avvocati e praticanti

Cassa Forense prosegue il suo impegno nel welfare con il progetto di coworking Napoli. L’iniziativa, già attiva a Roma e Milano, offre agli avvocati e praticanti iscritti di tutt’Italia la possibilità di usufruire gratuitamente di spazi di lavoro sale riunioni presso la sede di Re-Work srl al Centro Direzionale Isola E2, ove ricevere i propri clienti.

Vari sono i  motivi per cui scegliere il coworking, modalità di lavoro già diffusa tra altre categorie professionali.

  • Risparmio: riduzione dei costi fissi legati a un ufficio tradizionale.
  • Flessibilità: possibilità di lavorare in uno spazio professionale quando e come
  • Networking: occasioni di incontro e scambio con altri

Vantaggi :

  • Convenzione gratuita: l’accesso agli spazi è completamente gratuito per gli iscritti a Cassa
  • Adattabilità: possibilità di scegliere tra singole postazioni di lavoro e sale
  • Servizi: servizio di segreteria attivo dalle 9:00 alle 18:00.

COME PRENOTARE

Le prenotazioni delle postazioni di lavoro possono essere fatte compilando il modulo di richiesta che trovate a questo link https://www.ordine di napoli.it/servizio-coworking-gratuito/da inviare a mezzo e- mail al seguente indirizzo: prenotazioni@reworkingspace.it

La richiesta sarà riscontrata a mezzo e-mail, in base alle disponibilità.

  • per usufruire delle singole postazioni, la prenotazione dovrà essere effettuata 3 giorni prima a mezzo e-mail
  • per usufruire della sala riunioni, la prenotazione dovrà essere effettuata 5 giorni prima a mezzo e-mail

Ciascun professionista ha a disposizione 8 ore al mese presso la struttura convenzionata.

L’iniziativa è attiva in forma gestita direttamente a Napoli Milano Roma -fori che hanno oltre 10.000 iscritti ciascuno ed ai cui Tribunali accedono colleghi di tutt’Italia che in trasferta possono avere necessità di questi spazi.

L’iniziativa di coworking di Cassa Forense si inserisce in un più ampio quadro di interventi a sostegno dell’avvocatura. I progetti di sviluppo economico finanziati dall’Ente hanno permesso l’attivazione di ulteriori iniziative di coworking in diverse città italiane tra cui: Agrigento, L’Aquila, La Spezia, Lecco, Mantova, Massa Carrara, Firenze, Terni, Verbania, Salerno e Siracusa. A breve vi saranno ulteriori importanti novità.

Per maggiori informazioni:

• Consulta il sito web di Cassa Forensehttps://www.cassaforense.it/ 

• Visita il sito web di https://www.reworkingspace.it/


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Sempre più attacchi con codice QR: come possiamo difenderci?

Nel 2023, secondo l’ultimo report di Cisco Talos, sono aumentati significativamente gli attacchi phishing attraverso scansione dei codici QR.

Tradizionalmente, gli attacchi di phishing consistono nell’indurre la vittima ad aprire link o allegati di mail o SMS, in modo tale da aprire una pagina controllata dal malintenzionato. Questi messaggi vengono inviati a persone che utilizzano la mail e che solitamente aprono tutti gli allegati oppure cliccano sui link.

Negli attacchi con codice QR, invece, l’hacker lo inserisce nella mail con lo scopo di farlo scansionare attraverso un’app o fotocamera dello smartphone. Dopo aver cliccato sul link, si viene reindirizzati ad una pagina di login nata con lo scopo di rubare le credenziali della vittima.

In che modo le aziende possono difendersi da questi attacchi di phishing tramite QR Code?

  • Installare strumenti di sicurezza sui dispositivi mobili che hanno accesso ad informazioni aziendali;
  • Formare adeguatamente i dipendenti in ottica di prevenzione degli attacchi di phishing tramite QR Code;
  • Proteggere le mail aziendali;
  • Utilizzare l’autenticazione a due fattori.

Ricordiamo che i QR Code dannosi solitamente ricorrono ad un’immagine che ha poca qualità, e possono essere anche sfocati.

Quando utilizziamo app che scannerizzano i Codici QR, solitamente abbiamo accesso ad un’anteprima del link al quale ci riporta il codice. Dunque, cerchiamo di capire se il link in questione è qualcosa da cui mettersi in guardia.

Inoltre, i messaggi e la mail di phishing sono pieni di errori grammaticali e di battitura.

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Ministero di Giustizia e Regione Veneto rinnovano protocollo d’intesa su assunzioni negli uffici giudiziari

Roma, 29 aprile 2024 – ll Ministero della Giustizia e la Regione Veneto, insieme alla Corte d’Appello di Venezia e alla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Venezia hanno rinnovato in data odierna il protocollo d’intesa per l’assegnazione temporanea del personale della Regione del Veneto e di altri Enti pubblici del territorio Veneto presso gli Uffici giudiziari del distretto della Corte d’Appello di Venezia.

L’accordo, sottoscritto il 3 novembre 2016 e rinnovato tre volte fino al 2 maggio 2024 per un ulteriore periodo di 24 mesi, conferma la volontà del Ministero di Giustizia di proseguire il programma di efficientamento degli uffici giudiziari attraverso l’immissione di personale per colmare l’annoso problema della carenza di figure professionali.

Tale forma di collaborazione interistituzionale comporta un importante momento formativo e di accrescimento delle competenze professionali del personale che sarà assegnato agli Uffici giudiziari all’interno di un contesto di razionale utilizzo di risorse pubbliche. In base a tale accordo, primo in Italia fra Ministero ed Enti Locali, per colmare la carenza di personale via Arenula ha attinto alle graduatorie dei concorsi regionali per selezionare assistenti amministrativi disponibili fin da subito a prendere servizio.

A settembre 2023 erano entrati in servizio i primi 58 funzionari. Quello con il Veneto è un progetto pilota che il Ministero di Giustizia ha replicato con altri Enti Locali con l’obiettivo di velocizzare l’inserimento di lavoratori nei tribunali, facilitati dalla possibilità di scegliere sedi vicine alla propria residenza.


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Roma 29 aprile 2024 – Chiarimento fra il Ministero della Giustizia e il Consiglio Nazionale Forense sul tema del pagamento in misura triplicata del diritto di copia dell’atto di impugnazione in caso di omessa integrazione da parte del legale dell’imputato.

Oggi, nell’incontro in Via Arenula con i rappresentanti del Cnf, è stato specificato che, in attesa della completa attuazione delle disposizioni in materia di processo penale telematico, tale pagamento risulta dovuto anche per le parti ammesse al gratuito patrocinio esclusivamente in ragione del connotato sanzionatorio delle norme vigenti. Le articolazioni ministeriali hanno evidenziato che si tratta di disposizioni del tutto distinte da quelle che contemplano la gratuità del rilascio delle copie richieste da parti ammesse al patrocinio a spese dello Stato.


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730 precompilato

Disponibile il modello 730 precompilato

L’Agenzia delle Entrate, a partire dal 30 aprile, metterà a disposizione il modello 730 precompilato per lavoratori dipendenti e pensionati. Il modello sarà disponibile sul sito dell’Agenzia, e permetterà ai contribuenti di inviare la dichiarazione online.

Il contribuente, oltre ad avere la possibilità di compilare il modello in maniera ordinaria, potrà completarlo autonomamente online. Con il nuovo modello 730 precompilato non sarà più necessario compilare tutti i riquadri del modello.

Le informazioni che possiede l’Agenzia, leggiamo nella guida, «sono proposte con un linguaggio semplificato al contribuente, che può direttamente confermarle o modificarle attraverso un percorso guidato». Tutti i dati inseriti verranno riportati automaticamente negli appositi riquadri del 730.

Per accedere al 730 precompilato basterà utilizzare SPID, CIE o CNS.

Non hai ancora SPID?

Vieni a trovarci in Via Trieste 158/C (Ve), oppure contattaci al

+39 041 309 4509 per avere maggiori informazioni!

Nel 730 precompilato sono presenti tutti i dati della CU, gli oneri deducibili o detraibili con rimborsi, le informazioni presenti nelle dichiarazioni precedenti, quelle presenti nelle banche dati immobiliari e i pagamenti con modello F24.

I campi del nuovo modello 730 che si possono integrare poiché non precompilati corrispondono a:

  • Spese dei canoni di locazione per studenti universitari fuori sede;
  • Spese per attività sportive;
  • Spese di abbonamento al trasporto pubblico.

Il 730 precompilato sarà disponibile da domani, 30 aprile, con scadenza per la presentazione fissata al 30 settembre.


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A 47 anni dalla sua morte, un ricordo di Fulvio Croce 

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