L’Associazione Italiana Giovani Avvocati (AIGA), con una nota inviata al presidente della Cassa Forense, Valter Militi, ha chiesto di reintrodurre le agevolazioni per i praticanti previste dal vecchio regolamento unico per i giovani avvocati: dimezzamento del contributo minimo soggettivo per i primi sei anni di iscrizione ed esonero contributo integrativo minimo. In alternativa, sarebbe quanto meno opportuno continuare a riconoscere tale agevolazione per gli oltre 3.201 praticanti già iscritti prima dell’entrata in vigore del nuovo regolamento.
Carlo Foglieni, presidente AIGA, afferma: “È evidente che in un periodo storico caratterizzato dall’ormai conclamato disinnamoramento verso la nostra professione da parte dei più giovani, soprattutto a causa delle difficoltà economiche per diventare avvocato, la decisione di eliminare tali agevolazioni appaia irragionevole, tenuto conto altresì della scarsa incidenza dell’eliminazione di dette agevolazioni sul bilancio e sulla sostenibilità del sistema previdenziale. Anzi, al contrario, riteniamo che sia proprio interesse di Cassa Forense incentivare le iscrizioni dei praticanti, ossia i giovani avvocati di domani”.
Iscriviti al canale Telegram di Servicematica
Notizie, aggiornamenti ed interruzioni. Tutto in tempo reale.
LEGGI ANCHE

Incremento dell'1,8% per le autostrade, 61 milioni di euro per l'acquisizione di prestazioni sanitarie dal privato e nuove misure contro le dipendenze patologiche

IMMUNI parte 2: tra paura, tutela della privacy e derive antidemocratiche
Leggi la prima parte dell’articolo. La tutela della privacy in questo momento di crisi non è quindi solo un mero esercizio di diritto. È la…

Esame di abilitazione forense in versione emergenziale?
Con la proroga dello stato di emergenza, come si svolgerà l’esame di abilitazione forense nel 2021? Vinicio Nardo, presidente dell’Ordine degli avvocati di Milano, ha…