Notifica multipla

Con notifica multipla si intende la possibilità di inviare la medesima comunicazione a più destinatari.

Con Service1 è possibile farlo.

Vi consigliamo di inviare le notifiche a un massimo di 20 destinatari per volta. Ciò significa che, se dovete inviare la medesima notifica a 100 destinatari, sarà meglio procedere con 5 notifiche multiple diverse.

A incidere sul numero di destinatari è anche il peso della notifica stessa. Se supera i 2 MB, è consigliabile inviarla a blocchi d 5 destinatari per volta.

Scaricare le email (file .eml)

Se avete la necessità di scaricare le email, dovete innanzitutto saper distinguere i file che vi interessano.

L’estensione .eml si riferisce ai file delle mail.

Se volete scaricare una mail da Service1, tutto quello che dovete fare è cliccare l’icona MAIL PEC dal menù a sinistra e selezionare il messaggio di vostro interesse. Dopodiché, cliccate sul simbolo della freccia verde collocato sopra il testo del messaggio e il file verrà scaricata nel computer.

Creazione e importazione fascicoli

Creare o importare un fascicolo con Service1 sono procedure davvero molto semplici.

Innanzitutto, una volta aperta Service1, cliccate sull’icona PCT.
Comparirà un nuovo menù.

Per creare un fascicolo cliccate sull’icona FASCICOLI da questo nuovo menù e poi sul tasto NUOVO.

Per importare un fascicolo, cliccate sull’icona CONSULTAZIONI dal menù già citato, procedete con la ricerca del fascicolo di vostro interesse e, infine, cliccate sul tasto IMPORTA FASCICOLO

Come effettuare una consultazione

Effettuare una consultazione all’interno di Service1 richiede pochissimi passaggi.

Una volta aperto il programma, cliccate sull’icona PCT dal menù a sinistra. Dopodiché, cliccate sull’icona CONSULTAZIONE.

Qui potete effettuare la ricerca di fascicoli, la ricerca giurisprudenziale e la ricerca anonima. Non dovrete far altro che inserire i dati richiesti.

Come creare una notifica

Con il nostro software potete creare una notifica in pochi click.

Una volta aperta Service1, cliccate sull’icona PCT dal menù a sinistra. Nella medesima posizione comparirà un nuovo menù dal quale selezionare l’icona NOTIFICHE.

Apparirà una nuova finestra a destra e sul lato superiore troverete un menù dal quale selezionare l’opzione NUOVA.

A questo punto potete scegliere quale tipo di notifica effettuare, se effettuarla a partire da un fascicolo esistente o inserendo i dati manualmente. Dopodiché, vi basterà seguire la semplice procedura.

Aggiungere, modificare o cancellare un’anagrafica

Aggiungere, modificare o cancellare un’anagrafica sono funzioni presenti in Service1.

Il procedimento è semplice.

Una volta aperto il software, selezionate l’icona IMPOSTAZIONI dal menù iniziale collocato a sinistra. Poi, selezionate l’icona ANAGRAFICA UTENTI dal menù che apparirà sempre a sinistra.

A questo punto, compariranno le anagrafiche già caricate e potrete selezionare quella di vostro interesse.

Per modificarla, cliccate sul MODIFICA.
Per cancellarla, cliccate su CANCELLA.
Entrambi i tasti si trovano nella parte inferiore della sezione dedicata ai dati anagrafici.

Invece, per aggiungere una nuova anagrafica vi basterà cliccare sul tasto AGGIUNGI UTENTE collocato sopra l’elenco delle anagrafiche già caricate.

Per gestire le anagrafiche dei clienti, è sufficiente cliccare sull’icona ANAGRAFICHE CLIENTI presente nel menù a sinistra.

Errore Test Pec

L’Errore Test Pec indica un errore che si è evidenziato in fase di verifica dell’indirizzo di posta elettronica certificata.

Le cause più comuni di errore sono le seguenti.

– La password è stata scritta in modo errato.
Soluzione: riprovate a scriverla.

– La password è stata cambiata, ma l’informazione non è stata modificata nell’anagrafica.
Soluzione: verificate che i dati siano aggiornati ed eventualmente correggeteli.

– L’indirizzo PEC è stato scritto in modo errato.
Soluzione: riscrivetelo.

– L’antivirus blocca il processo di verifica.
Soluzione: sospendetelo momentaneamente e procedete.

Differenza tra firme PAdES e CAdES

La differenza tra firme PAdES e CAdES è molto netta e, per questo, facile da ricordare.
In questa sede ci limiteremo a darvi un quadro sommario.

La firma PAdES è una firma digitale che può essere apposta solo su documenti PDF e permette di aggiungere una firma grafica, cioè visibile.

Invece, la firma CAdES può essere apposta su documenti di vario genere (pdf, file di testo, fogli di calcolo, immagini) e non permette di aggiungere una firma grafica.

Per capire qual firme digitali siano richieste dalle operazioni del Processo Telematico, vi invitiamo ad approfondire l’argomento leggendo questo articolo “La differenza tra le firme CAdES e PAdES”

Differenza tra copia e duplicato informatico

Per chi si occupa di Processo Telematico è importante capire la differenza tra copia e duplicato informatico.
Per riuscirci, bisogna prima sapere che ogni documento digitale è dotato di una propria sequenza di bit (unità di misura informatica).

Copia e duplicato informatico possono essere entrambi assolutamente uguali all’originale. La differenza è che la copia possiede una sequenza di bit diversa, mentre il duplicato ha la medesima sequenza dell’originale.

Per approfondire, vi consigliamo la lettura di questo articolo

Differenza tra POP e IMAP nella configurazione delle email

Conoscere la differenza tra POP e IMAP torna utile in fase di configurazione della vostra casella di posta.

IMAP e POP3 sono due protocolli di gestione delle caselle mail.

Se scegliete POP3, tutti i messaggi in arrivo verranno scaricati dal server direttamente sul pc o sul dispositivo, senza mantenere una copia sul server stesso.
Se scegliete IMAP, i messaggi verranno scaricati, ma una copia rimarrà nel server.

Per capire quale delle due opzioni sia la più adatta alle vostre esigenze, vi consigliamo di approfondire l’argomento leggendo questo articolo “Pop e Imap: quale scegliere?”

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