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Apple cambia le regole: possibile installare app store alternativi

Apple ha annunciato una grandissima novità per quanto riguarda iPhone, che a partire dal prossimo aggiornamento consentirà l’installazione anche di app store alternativi rispetto a quello ufficiale Apple.

Il cambiamento riguarderà soltanto i paesi UE. Apple, infatti, ha attuato questo cambiamento in seguito alla nuova normativa europea che regola internet, il DMA (Digital Markets Act). Il colosso statunitense aveva tempo sino a 6 marzo 2024 per conformarsi alle nuove disposizioni.

La novità verrà introdotta a partire dal rilascio della versione beta del nuovo sistema operativo (iOS 17.4). Con l’aggiornamento, dunque, sarà possibile avere un altro app store dal quale scaricare app rispetto a quello Apple.

In termini tecnici questo si chiama sideloading, ed è una pratica già possibile su Android. Apple specifica che qualsiasi sviluppatore sarà in grado di creare un’alternativa all’app store ufficiale: basterà rispettare determinati parametri e criteri per la protezione della sicurezza e della privacy degli utenti.

Dagli altri app store sarà possibile scaricare qualsiasi tipo di app, anche quelle non presenti nello store ufficiale poiché non rispettano le linee guida stabilite da Apple. Sarà possibile, inoltre, impostare un app store alternativo predefinito.

Inoltre, gli sviluppatori avranno la possibilità di modificare le modalità di acquisto dei contenuti a pagamento nelle app. Attualmente è consentito utilizzare soltanto il sistema predefinito dell’azienda, ma grazie al nuovo aggiornamento gli sviluppatori potranno inserire delle alternative.

Non ci saranno commissioni sulle app che vengono installate attraverso store differenti rispetto a quello ufficiale, anche se dopo il primo milione di installazioni di un’app gli sviluppatori saranno tenuti al pagamento di una tassa di 50 centesimi ad ogni installazione, chiamata CTF (Core Technology Fee).


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