ROMA – Giuseppe Santalucia, presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati, non si ricandiderà alle prossime elezioni per il vertice dell’ANM. “Quattro anni intensi e gratificanti sono sufficienti. Nella difesa dell’indipendenza e autonomia della magistratura, è necessario evitare personalizzazioni”, ha dichiarato Santalucia, annunciando il suo passo indietro.
Le sue parole arrivano in un momento segnato da tensioni tra magistratura e politica, dopo l’assoluzione di Matteo Salvini nel processo Open Arms e il proscioglimento di Matteo Renzi. Santalucia ha sottolineato come “i giudici valutano prove e fatti per emettere un giudizio, e un’assoluzione non significa che il processo non andasse fatto”. Ha poi invitato gli avvocati a evitare polemiche infondate: “Le Camere Penali parlano di uso politico dello strumento giudiziario, ma è un’accusa inaccettabile. Solo nei regimi illiberali i processi si concludono sempre con condanne”.
Critico anche verso le proposte di riforma della giustizia avanzate dalla politica, tra cui quella di far pagare i danni ai pubblici ministeri in caso di assoluzione: “È una forma surrettizia di controllo sui magistrati. Un pm rischierebbe di chiedersi chi glielo fa fare a procedere”.
Santalucia, che durante la sua presidenza ha guidato anche uno sciopero contro aspetti della riforma Cartabia, ha concluso: “Non ci vanno bene le riforme sbagliate. Continueremo a far sentire la nostra voce”.
Iscriviti al canale Telegram di Servicematica
Notizie, aggiornamenti ed interruzioni. Tutto in tempo reale.
LEGGI ANCHE
Torna il Bonus Trasporti, ma con Isee più basso
Ritorna il bonus trasporti. L’annuncio è stato fatto in televisione il 12 gennaio dal premier Meloni. «Nell’ultimo decreto c’è una norma che rimborsa i pendolari…
Il Registro delle Opposizioni non sta funzionando: cosa possiamo fare?
Sembra che il Registro delle Opposizioni non sia sufficiente per bloccare il telemarketing. Per questo motivo, il Garante per la protezione dei dati personali ha…
L’insegnante è un pubblico ufficiale
Carcere per il genitore che rivolge minacce per i voti del figlio L’ ordinanza della Cassazione n.14958/2021 stabilisce che rivolgere parole intimidatorie ad un insegnante…
