A Torino, la giustizia di prossimità è al collasso. Con soli 13 giudici di pace attivi su una pianta organica di 134, quasi 24.000 fascicoli pendenti e udienze fissate fino al 2030, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati (Coa) ha indetto una marcia di protesta per il 12 novembre. In contemporanea con la mobilitazione nazionale di Roma, l’iniziativa mira a sensibilizzare il governo su una situazione ormai insostenibile.
“Ogni giudice gestisce quasi 1.100 fascicoli nei primi sei mesi del 2024”, spiega a Il Dubbio Simona Grabbi, presidente del Coa torinese. Con questi ritardi, i diritti dei cittadini sono a rischio, soprattutto in cause di alto impatto quotidiano come quelle di recupero crediti, per cui i tempi di attesa sono di quattro o cinque mesi.
Già a luglio, oltre 400 avvocati avevano denunciato l’emergenza con una lettera al Consiglio dell’Ordine. Tra le proposte avanzate, la riduzione del periodo di tirocinio per i giudici onorari e la revisione della riforma Cartabia per accelerare i tempi delle notifiche. Il Coa ha inoltre chiesto un decreto d’urgenza che permetta l’immediato ingresso di nuovi giudici e incentivi economici per rendere il ruolo più attrattivo.
La marcia del 12 novembre rappresenta un appello per riforme immediate che riportino la giustizia a servizio dei cittadini, garantendo diritti che, ad oggi, rischiano di restare negati.
Iscriviti al canale Telegram di Servicematica
Notizie, aggiornamenti ed interruzioni. Tutto in tempo reale.
LEGGI ANCHE
Concorso per magistrati truccato: inviato un sms all’esaminatore sbagliato
Durante il concorso per entrare in magistratura (GU del 10 dicembre 2021), un candidato si sarebbe messo d’accordo con uno dei componenti della Commissione esaminatrice…
Dal 2023 gli interessi legali costeranno 4 volte di più
Dal prossimo anno verranno applicati gli interessi legali più alti degli ultimi venticinque anni. Saldare un debito, grazie all’aumento del 1,25%, costerà molto di più.…
Censis: calo dei redditi per gli avvocati
I numeri del Sesto rapporto Censis sull’Avvocatura Il Sesto rapporto Censis sull’Avvocatura comunica il calo dei redditi medi dei legali sotto i 38mila euro annui. La situazione, secondo il…