“La tagliola di 45 giorni oltre i quali le intercettazioni non possono più essere utilizzate, salvo eccezioni limitatissime e proroghe difficilissime, è un obbrobrio giuridico e un intralcio vergognoso al lavoro delle procure e delle forze dell’ordine, ma il non avere escluso i reati previsti dal Codice Rosso a tutela delle donne vittime di violenza va oltre ogni più buia immaginazione.
Dai giornali di oggi vediamo che forse finalmente qualcuno nel centrodestra si è destato dal torpore, ma mercoledì scorso in Senato sui nostri emendamenti dalla maggioranza non si è mossa una foglia. Chiediamo a Giorgia Meloni in persona di intervenire immediatamente per sanare una indecenza che la sua maggioranza ha approvato in poche ore in Senato, buttando a mare anni di lotta a tutela delle vittime di violenza. Se non lo farà, Giorgia Meloni non potrà che essere complice di questo scempio”.
Così le capogruppo M5S in commissione giustizia alla Camera e al Senato Valentina D’Orso e Ada Lopreiato in una nota.
Iscriviti al canale Telegram di Servicematica
Notizie, aggiornamenti ed interruzioni. Tutto in tempo reale.
LEGGI ANCHE

Legalità delle dashcam per auto
Il disconoscimento dei filmati prodotti dalla dashcam non è un procedimento agevole Piccole telecamere che aiutano a far parcheggiare, far manovra e proteggere l’auto da…

Stop ai cellulari in classe: gli effetti dello smartphone paragonati a quelli della cocaina
È arrivata una circolare dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, insieme ai risultati di un’indagine conoscitiva del 2021 della VII commissione al Senato.…

Lavoratrice risarcita per condotte discriminatorie
Va risarcita perché invitata a rimanere a casa dal lavoro dopo la maternità Con discorsi persuasivi era stata invitata a non rientrare al lavoro dopo…