Roma – Una svolta per la risoluzione stragiudiziale delle controversie civili. Il Consiglio dei Ministri ha approvato il nuovo decreto che allunga i tempi e amplia le possibilità della mediazione.
Sei mesi per mediare
La novità più rilevante riguarda la durata minima del procedimento di mediazione, che passa da tre a sei mesi. Questo lasso di tempo più ampio dovrebbe favorire un confronto più sereno e approfondito tra le parti, aumentando le possibilità di raggiungere un accordo evitando il ricorso al tribunale.
Digitalizzazione e flessibilità
Il decreto introduce inoltre una distinzione più chiara tra mediazione telematica e partecipazione da remoto agli incontri, rendendo il processo più flessibile e accessibile. Inoltre, si chiariscono le modalità di mediazione per specifiche tipologie di controversie, come quelle condominiali o successorie.
Più tutele per i cittadini
Viene esteso il patrocinio a spese dello Stato per la negoziazione assistita, includendo anche gli stranieri con regolare permesso di soggiorno. Questo provvedimento mira a garantire l’accesso alla giustizia a un numero sempre maggiore di cittadini.
Iscriviti al canale Telegram di Servicematica
Notizie, aggiornamenti ed interruzioni. Tutto in tempo reale.
LEGGI ANCHE

Online più sicuro: arrivano i “segnalatori attendibili” per combattere i contenuti illeciti
Al via dal 15 settembre le nuove regole Agcom per la segnalazione di fake news, violazioni della privacy e altri reati digitali

Il Ministro della Giustizia partecipa questa mattina in videocollegamento all’evento dal titolo “L’impegno della politica estera italiana nel contrasto alla corruzione e al crimine organizzato…

La Commissione chiede pareri sul riesame del regolamento sui mercati digitali
Sulla base dei contributi ricevuti, la Commissione elaborerà una relazione di valutazione dell'impatto del regolamento sui mercati digitali, che sarà presentata al Parlamento europeo, al…