Redazione 21 Agosto 2024

plico fogli

Fisco: italiani in difficoltà, boom di dilazioni revocate nel 2023

Nel 2023, la crisi di liquidità ha colpito duramente i contribuenti italiani, con un numero record di rateazioni fiscali revocate a causa del mancato pagamento delle rate. Secondo i dati riportati dalla Corte dei Conti nella relazione sul rendiconto generale dello Stato, ben 1,37 milioni di dilazioni, pari a circa 24 miliardi di euro, sono saltate, registrando un aumento del 20,3% rispetto all’anno precedente.

Il fenomeno è sintomatico di un più ampio stato di difficoltà economica: il numero di debiti soggetti a rateazione è aumentato dell’1% nel 2023, portando il totale delle istanze a oltre 4,8 milioni, con un carico complessivo di circa 37,5 miliardi di euro.

Questi dati, forniti dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione, delineano un quadro preoccupante. La Corte dei Conti ha evidenziato che il carico totale delle dilazioni revocate nel 2023 ha raggiunto i 162,6 miliardi di euro, con un incremento significativo rispetto ai 138 miliardi di euro del 2022. Questo aumento di 24 miliardi di euro è un chiaro segnale delle difficoltà che i contribuenti stanno affrontando.

Le conseguenze di queste revoche sono gravi: con la decadenza dal piano di rateazione, i debiti non possono più essere rateizzati e diventano immediatamente esigibili. Le modifiche normative introdotte dal Decreto Legge n. 50/2022 impediscono ulteriori dilazioni per i debiti oggetto di revoca, costringendo i contribuenti a saldare l’intero importo. In caso di mancato pagamento, l’Agenzia delle Entrate può procedere al recupero forzato, aggredendo beni e conti del debitore.

Nel 2023, sono state presentate oltre 1,4 milioni di istanze di rateazione per un valore totale di circa 17,8 miliardi di euro. Tuttavia, nonostante questo flusso, il 19,4% degli incassi totali da riscossione proveniva da rateazioni, segnando un calo del 21,3% rispetto al 2022.

Dal 2008 al 2023, sono state gestite oltre 13,5 milioni di istanze di rateazione, con un carico iscritto a ruolo di oltre 232 miliardi di euro. Di queste, circa 2,8 milioni di istanze si sono estinte, mentre per 2 milioni di istanze, con un carico di circa 26,5 miliardi, il piano di ammortamento risultava ancora in sospeso al 31 dicembre 2023.

Questi numeri dimostrano chiaramente le difficoltà che milioni di contribuenti stanno affrontando nel tentativo di adempiere ai propri obblighi fiscali, mettendo in luce la necessità di interventi mirati per supportare chi si trova in situazioni di sovraindebitamento.


LEGGI ANCHE

legge cybercriminali

10 anni di carcere per i cybercriminali

Il Cdm ha approvato il nuovo Ddl sulla Cybersicurezza, al fine di rafforzare la normativa attuale e contrastare il cybercrime in Italia. Il governo non…

Risarcimento esclusivo al nipote menzionato in testamento

La Corte di Cassazione, ord. n. 10583 del 22 aprile 2021, individua quali eredi siano destinatari del risarcimento danni in caso di decesso di una…

usb cancella dati

Una chiavetta che cancella all’istante tutti i dati del nostro device

Redkey Usb V5 è un piccolo accessorio, progettato per rendere l’operazione di cancellazione dei dati salvati su pc, tablet e smartphone più semplice e rapida…

TORNA ALLE NOTIZIE

Servicematica

Nel corso degli anni SM - Servicematica ha ottenuto le certificazioni ISO 9001:2015 e ISO 27001:2013.
Inoltre è anche Responsabile della protezione dei dati (RDP - DPO) secondo l'art. 37 del Regolamento (UE) 2016/679. SM - Servicematica offre la conservazione digitale con certificazione AGID (Agenzia per l'Italia Digitale).

Iso 27017
Iso 27018
Iso 9001
Iso 27001
Iso 27003
Agid
RDP DPO
CSA STAR Registry
PPPAS
Microsoft
Apple
vmvare
Linux
veeam
0
    Prodotti nel carrello
    Il tuo carrello è vuoto