L’Agenzia delle Entrate ha segnalato una nuova truffa che, nelle ultime settimane, sta colpendo i contribuenti tramite SMS e messaggi WhatsApp. Il raggiro consiste nell’invito a richiamare numeri che iniziano con 893, con il rischio di un ingente addebito sul credito telefonico della vittima.
Come funziona la truffa
I truffatori inviano messaggi che sembrano provenire da fonti affidabili, facendo riferimento a servizi dell’Agenzia delle Entrate, rimborsi fiscali o alla tessera sanitaria. Se il destinatario cade nel tranello e richiama il numero indicato, viene messo in contatto con un centralino che cerca di prolungare la conversazione il più possibile, generando così costi elevati sulla bolletta telefonica.
Come difendersi
L’Agenzia delle Entrate raccomanda di non richiamare mai i numeri sospetti, di non cliccare sui link contenuti nei messaggi e di non fornire dati personali, credenziali d’accesso o coordinate bancarie in caso di contatto telefonico.
Chiunque riceva SMS o messaggi sospetti è invitato a segnalarli alle autorità competenti e al proprio operatore telefonico, per evitare ulteriori danni economici e contrastare la diffusione della frode.
Iscriviti al canale Telegram di Servicematica
Notizie, aggiornamenti ed interruzioni. Tutto in tempo reale.
LEGGI ANCHE

Il concorso esterno in associazione mafiosa verrà “rimodulato”
Il Guardasigilli Carlo Nordio, durante un dibattito a Roma ha dichiarato che ritiene necessario «rimodulare» il concorso esterno in associazione mafiosa. Si tratta di un…

DeepSeek, la ChatGPT cinese che sfida gli USA. Trump: “Creerò uno scudo di protezione”
Il nuovo modello di intelligenza artificiale cinese costa una frazione rispetto ai competitor americani e si piazza in cima alle classifiche di download. Wall Street…

Esame di abilitazione forense 2020: tutto posticipato alla prossima primavera
Da oggi 6 novembre 2020, e fino al 3 dicembre, sarà in vigore il nuovo DPCM che prevede anche la sospensione dei concorsi pubblici e…