I risparmiatori italiani continuano a rivolgersi all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (Acf), istituito da Consob nel 2016 per dirimere i conflitti tra investitori retail e intermediari. Nel 2024, il numero di ricorsi presentati si mantiene stabile, ma cala il totale dei risarcimenti riconosciuti, fermandosi a 9,4 milioni di euro rispetto ai 13 milioni del 2023.
Secondo la Relazione annuale dell’Acf, illustrata dal presidente Gianpaolo Barbuzzi, dal 2017 ad oggi l’Acf ha restituito ai risparmiatori oltre 165 milioni di euro, con una media annua di 20,6 milioni. Quest’anno, per la prima volta, il valore medio delle istanze ha superato i 70.000 euro.
Aumentano i ricorsi con assistenza legale
Nonostante la gratuità del servizio, cresce il numero di risparmiatori che scelgono di farsi assistere da un legale: nel 2024 si arriva al 68,2% dei ricorrenti (655 su 961), contro il 60% del 2023. In particolare, il 59,4% di chi si affida a un procuratore sceglie un avvocato, sebbene in calo rispetto al 72,5% dell’anno precedente. In netto declino, invece, il supporto delle associazioni dei consumatori, coinvolte solo nell’1,2% dei casi.
“L’elevata percentuale di ricorsi assistiti da legali conferma la complessità delle controversie e l’importanza di una rappresentanza qualificata” si legge nella Relazione. Il tasso di accoglimento dei ricorsi è sceso per la prima volta sotto il 50% (49,7%), segnale che i casi più recenti sono meno legati ai grandi scandali finanziari del passato e più orientati su dispute complesse e innovative.
Attenzione alle truffe online
Un allarme specifico arriva per le sollecitazioni di investimento via web, soprattutto nel settore delle criptovalute. “Il rischio di cadere in trappola è elevatissimo”, ha avvertito Barbuzzi, sottolineando che l’Acf non può intervenire nelle controversie relative a investimenti con operatori non autorizzati. “Diffidate dalle promesse di facili guadagni”, ha esortato.
Nuovo protocollo tra Consob e Banca d’Italia
A rafforzare la tutela dei risparmiatori, Consob e Banca d’Italia hanno siglato un nuovo Protocollo d’intesa tra l’Acf e l’Arbitro Bancario Finanziario (Abf), mirato a migliorare il coordinamento tra i due organismi e fornire maggiore chiarezza ai clienti su quale sia l’autorità competente a gestire le loro istanze.
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