15 Novembre 2024 - Cronaca

Rifiuta turisti israeliani: polemica su un hotel del Bellunese

Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha espresso sdegno: “Se confermato, è un fatto di estrema gravità. Il Veneto deve garantire porte aperte a tutti, senza eccezioni".

Un albergo di Selva di Cadore (Belluno) è finito al centro delle polemiche per un presunto messaggio inviato a un gruppo di turisti israeliani, in cui il gestore avrebbe scritto: “In quanto responsabili di genocidio, non siete clienti ben accetti”. La struttura avrebbe offerto la cancellazione gratuita della prenotazione, dichiarandosi altrettanto felice di non ospitare il gruppo. Contattato dall’Ansa, l’albergo ha rifiutato di commentare.

La vicenda è stata resa nota dal sito della comunità ebraica di Milano Bet Magazine Mosaico, che attribuisce il rifiuto a un gruppo di turisti israeliani intenzionati a trascorrere una vacanza sulle Dolomiti. Secondo il sito, il gestore avrebbe confermato il suo atteggiamento con un post su un profilo social privato. La comunità ebraica milanese ha ricordato un episodio analogo avvenuto lo scorso aprile in una struttura del bergamasco.

Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha espresso sdegno: “Se confermato, è un fatto di estrema gravità. Il Veneto deve garantire porte aperte a tutti, senza eccezioni. La nostra tradizione è inclusiva e rispettosa delle identità altrui”. Zaia ha sottolineato come la storia del Veneto, dalla Repubblica Serenissima in poi, sia stata un esempio di integrazione e apertura culturale.


LEGGI ANCHE

Nasce osservatorio nazionale AIGA

Associazione Italiana dei Giovani Avvocati istituisce dipartimento ad hoc sull’Ordinamento Penitenziario Aiga istituisce l’Osservatorio Nazionale sulle Carceri: lo annuncia in una nota, alla luce delle riforme in prossimità. L’annuncio giunge dal…

Cybersecurity, allarme dipendenti infedeli: le violazioni ai database vanno segnalate entro sei ore

Nei casi più gravi, il tempo si riduce a un’ora. Si valuta il divieto di pagare riscatti per attacchi ransomware

Molestie sessuali sul lavoro, la Cassazione: sono discriminazione di genere

Per i giudici supremi, le condotte a sfondo sessuale violano la dignità personale e professionale, obbligando il datore di lavoro a intervenire con misure adeguate,…

TORNA ALLE NOTIZIE

Iso 27017
Iso 27018
Iso 9001
Iso 27001
Iso 27003
Acn
RDP DPO
CSA STAR Registry
PPPAS
Microsoft
Apple
vmvare
Linux
veeam
0
    Prodotti nel carrello
    Il tuo carrello è vuoto