I permessi legge 104 devono essere utilizzati solo per assistere il parente disabile
La Cassazione si pronuncia in merito all’utilizzo dei permessi riconosciuti sulla base della legge n.104/ 1992. Infatti, usufruendo della 104, è possibile ottenere permessi lavorativi allo scopo di assistere i/il parenti/e disabili/e. Tuttavia, che cosa accade se un lavoratore dipendente ottiene tale permesso ma lo utilizza per svolgere attività altre rispetto all’assistenza?
Utilizzo improprio legge 104: abuso di diritto e violazione principio della correttezza
Succede che ad un dipendente vengano concessi due giorni sulla base della legge 104, per assistere la madre malata. Succede inoltre che tale lavoratore invece di svolgere suddetta attività di assistenza, compia attività del tutto incompatibili con la legge 104. Quindi, egli viene scoperto dall’investigatore incaricato dal datore di lavoro e, a questo punto, scatta il licenziamento disciplinare.
In effetti, l’accertamento investigativo rivela che la giornata dell’uomo trascorre tra mercato, supermercato e gita al mare in famiglia. Inoltre, non avendo comunicato il cambio di residenza della madre, il datore è privato della possibilità di effettuare direttamente i controlli. Perciò, sia i giudici di primo che di secondo grado si dichiarano concordi nel confermare la legittimità del licenziamento del dipendente (art.54 del CCNL).
Dunque, il lavoratore ricorre in Cassazione: tra i cinque motivi sollevati compaiono il mancato avviso dei controlli ed una sproporzione della sanzione. Tuttavia, la decisione degli Ermellini è chiara: l’utilizzo improprio dei permessi è abuso del diritto, il licenziamento è legittimo. Per di più, la tenuta del lavoratore viola anche i principi di buona fede e correttezza nei confronti del datore.
Iscriviti al canale Telegram di Servicematica
Notizie, aggiornamenti ed interruzioni. Tutto in tempo reale.
——–
LEGGI ANCHE:
Fattura elettronica, nuove regole e nuovi codici a partire dal primo luglio 2021
Uso personale di computer aziendali. L’altra faccia dello smart working
LEGGI ANCHE

Strage di Capaci, Nordio a Palermo per il 32° anniversario
Il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, sarà domani – 23 maggio – a Palermo per la ‘Giornata della legalità’ in ricordo di tutte le vittime…

Cassazionisti, via all’esame 2025: pubblicato il bando del Ministero della Giustizia
Domande entro il 6 giugno. Prove su ricorsi civili, penali e amministrativi. Requisiti, scadenze e modalità per accedere all’albo speciale per il patrocinio davanti alle…

AIGA: “Direttiva UE tirocini, necessaria una normativa specifica per il mondo delle professioni”
Le osservazioni alla proposta di direttiva elaborate dalla giunta nazionale AIGA presentate all’onorevole Zingaretti, relatore sugli stage per la Commissione Cultura al Parlamento europeo