Servicematica non sarà interessata da questa tipologia di problemi. Se hai già acquistato la firma digitale con Servicematica, quindi, non preoccuparti, potrai continuare ad utilizzarla per firmare i tuoi documenti senza alcun problema.
Lo scorso maggio, Agid, l’Agenzia per l’Italia Digitale, ha comunicato che l’omonima francese ANSSI (Agence Nationale de la sécurité des systèmes d’information) ha deciso che dal 2023 due dispositivi di firma elettronica qualificata verranno rimossi dall’elenco notificato alla Commissione europea.
Parliamo di secure electronic signature creation devices (SSCD) e qualified electronic signature creation devices (QSCD). Nello specifico, dal 31/12/2022 non funzioneranno più:
- smart card tipo Applet ID One Classic v1.01.1 configurazione CNS, Classic o CIE caricato su Cosmo v7.0-n Large, Standard e Basic su componente NXP T;
- smart card TS-CNS con chip NXP ASEPCOS-CNS v1.84 in SSCD configurato con patch PL07 su NXP P60D080PVG dual interface microcontroller T.
Dunque, non sarà più valido apporre firme digitali con tali dispositivi, a causa del venir meno della catena di trust eIDAS.
ANSSI ha preso la decisione di rimuovere tali dispositivi dall’elenco notificato alla Commissione europea in quanto obsoleti – e poco utilizzati sul mercato francese.
In Italia, invece, ci sono circa un milione di certificati di firma elettronica qualificata. Corrispondono al 25% dei certificati qualificati di firma digitale attivi che utilizzano smart card/token di questo tipo.
SERVICEMATICA NON SARA’ INTERESSATA DA QUESTI CAMBIAMENTI.
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