Il personale scolastico che subirà aggressioni non dovrà più rivolgersi al proprio avvocato per tutelarsi, sia in sede civile che penale. Arriva, infatti, l’assistenza legale dell’Avvocatura di Stato per docenti e dirigenti che hanno subito violenza a scuola.
Questo è quanto accaduto recentemente ad una docente della scuola superiore di Rovigo, che era stata aggredita con fucile ad aria compressa da uno studente mentre alcuni riprendevano la scena per diffonderla sui social.
La difesa sostenuta direttamente dallo Stato è una misura annunciata da una circolare firmata da Giuseppe Valditara, ministro dell’istruzione e del merito.
«Il recente, allarmante aumento di episodi di violenza nei confronti degli insegnanti e del personale scolastico, posti in essere all’interno delle scuole, anche nel corso delle lezioni, rende necessario e urgente diramare le seguenti indicazioni», leggiamo nella nota che è stata inviata ai direttori e ai dirigenti scolastici.
Questi episodi «costituiscono atti illeciti intollerabili, suscettibili di provocare danni fisici e psicologici alle vittime, ledendo l’autorità e l’autorevolezza dei docenti e compromettendo seriamente la qualità dei servizi, con pregiudizio del fondamentale diritto allo studio».
Iscriviti al canale Telegram di Servicematica
Notizie, aggiornamenti ed interruzioni. Tutto in tempo reale.
Per tale motivo il ministero richiederà l’intervento diretto dell’Avvocatura generale dello Stato, con lo scopo di «assicurare la rappresentanza e la difesa del personale dello Stato ai sensi dell’articolo 44 del Regio Decreto n. 1611 del 1993».
I presidi saranno tenuti a segnalare i fatti illeciti e tutta la documentazione relativa all’ufficio scolastico regionale. Quest’ultimo provvederà ad inoltrare tutto al ministero, che deciderà il seguito nei confronti dell’Avvocatura.
Rino Di Meglio, coordinatore del sindacato Gilda degli insegnanti commenta: «La nostra priorità è riportare responsabilità, serenità e rispetto nelle scuole. I docenti sono in stato d’assedio. Se l’insegnante deve difendersi e intraprendere un percorso giudiziario, è costretto a sopportare delle spese anche ingenti. Siamo dipendenti dello Stato e svolgiamo una funzione di tipo costituzionale».
LEGGI ANCHE:
«Copyright violato»: gli artisti denunciano l’intelligenza artificiale
Digitalizzazione dei cantieri: un’idea di una startup under 30
LEGGI ANCHE

Netflix e la truffa dell’account bloccato
In questo periodo a molti utenti sono arrivate delle mail da parte di Netflix, che sembravano vere in tutto e per tutto…tranne per il fatto…

Santalucia (ANM): “Aumento dell’incidenza della politica non risolverà i problemi della giustizia”
Durante un’audizione alla commissione parlamentare Affari Costituzionali, il presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati (Anm), Giuseppe Santalucia, ha espresso forti dubbi sull’incremento dell’incidenza politica nel sistema giudiziario…

Da lunedì 14 a venerdì 18 aprile, delegazioni dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati accederanno in 76 strutture penitenziarie, tra istituti per adulti e per minorenni, diffuse…