Doppio Cognome: è possibile che un figlio abbia tre o più cognomi

Se manca l’accordo tra i genitori, il figlio resterà senza cognome fino alla decisione del giudice. È possibile anche che il figlio abbia tre o addirittura più cognomi, nel caso in cui i genitori ne avessero più di uno e non fossero intenzionati a rinunciare a nessuno di questi.

Queste sono alcune delle indicazioni provenienti dal Consiglio Nazionale del notariato attraverso lo studio 200-20222/P diffuso il 10 gennaio, con oggetto: «Il nome (prenome e cognome). Il punto dopo la Corte costituzionale».

Con la sentenza 131 è stata dichiarata l’illegittimità del primo comma dell’art. 262 «nella parte in cui prevede, con riguardo all’ipotesi del riconoscimento effettuato contemporaneamente da entrambi i genitori, che il figlio assume il cognome del padre, anziché prevedere che il figlio assuma i cognomi dei genitori, nell’ordine dei medesimi concordato, fatto salvo l’accordo, al momento del riconoscimento, per attribuire il cognome di uno di loro soltanto».

Nel caso in cui i genitori decidano di trasmettere al figlio il cognome di entrambi, devono decidere anche l’ordine di attribuzione dei cognomi. Senza accordo tra i genitori, l’ufficiale dello stato civile non potrà formare l’atto di nascita.

La soluzione al contrasto dei genitori spetta soltanto al giudice, anche se sono gli stessi genitori a doversi attivare nell’ottenere l’intervento del giudice.

In attesa della decisione del giudice, il figlio non potrà comunque essere iscritto all’anagrafe, e i due genitori non potranno ottenere alcuna certificazione che lo riguardi. Il ricorso al giudice «potrà anche tradursi in un ritardo nella formazione dell’atto di nascita del figlio […] poiché non si vede come l’ufficiale dello stato civile possa darvi corso fino a quando il giudice non si sia pronunciato al riguardo».

Con la circolare n. 63 del 01/06/2022 del Ministero dell’interno viene evidenziato come l’accordo tra i due genitori è necessario anche per attribuire al figlio soltanto un cognome. In assenza di tale decisione, avverrà automaticamente l’attribuzione del doppio cognome, nell’ordine deciso dai genitori – o, come abbiamo visto, dal giudice.

Ricorda il Notariato che è necessario evitare che l’attribuzione del cognome di entrambi i genitori determini un meccanismo moltiplicatore. Infatti, troppi cognomi andrebbero a ledere la funzione identitaria.

È opportuno che il genitore con doppio cognome scelga quello che rappresenti il legame genitoriale, a meno che i genitori non optino per attribuire soltanto un doppio cognome. Afferma il Notariato: «In ogni caso, attualmente, riguardo all’eventualità che uno o entrambi i genitori abbiano già un doppio cognome, in assenza di normativa, nell’attribuzione del cognome del figlio devono essere rispettati tutti i cognomi dei genitori».

Il legislatore dovrà valutare anche l’interesse di un figlio che non vuole vedersi attribuito un cognome diverso rispetto a quello di altri fratelli. Il cognome assegnato al primogenito, in questo caso, potrebbe vincolare anche la prole successiva riconosciuta dai genitori.

——————————–

LEGGI ANCHE:

Regno Unito: Intelligenza Artificiale al posto dell’Avvocato

Caro Benzina: approvato un nuovo Decreto Legge

TORNA ALLE NOTIZIE

Servicematica

Nel corso degli anni SM - Servicematica ha ottenuto le certificazioni ISO 9001:2015 e ISO 27001:2013.
Inoltre è anche Responsabile della protezione dei dati (RDP - DPO) secondo l'art. 37 del Regolamento (UE) 2016/679. SM - Servicematica offre la conservazione digitale con certificazione AGID (Agenzia per l'Italia Digitale).

Iso 27017
Iso 27018
Iso 9001
Iso 27001
Iso 27003
Agid
RDP DPO
CSA STAR Registry
PPPAS
Microsoft
Apple
vmvare
Linux
veeam
0
    Prodotti nel carrello
    Il tuo carrello è vuoto