La Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CGUE) sta per subire un’importante trasformazione, soprattutto su sei materie specifiche: il sistema comune dell’IVA, i diritti di accisa, il codice doganale, la classificazione tariffaria delle merci, la compensazione pecuniaria e l’assistenza dei passeggeri in caso di negato imbarco, di ritardo o cancellazione di servizi di trasporto e il sistema per lo scambio di quote di emissione di gas a effetto serra.
Un cambio di passo per la giustizia europea
Il cuore della riforma riguarda la ripartizione dei compiti tra la CGUE e il Tribunale dell’Unione Europea. Quest’ultimo, a partire da ottobre 2024, si occuperà di un numero più ampio di casi, in particolare quelli legati a materie specifiche come l’IVA, i dazi doganali e le emissioni di gas serra.
Perché questa riforma?
Negli ultimi anni, la CGUE ha visto aumentare notevolmente il suo carico di lavoro. Questa riorganizzazione ha lo scopo di:
- Sveltire le procedure: Le decisioni giudiziarie saranno prese più rapidamente, garantendo una giustizia più celere.
- Specializzare i giudici: Affidando al Tribunale casi più specifici, si permette alla CGUE di concentrarsi sulle questioni legali più complesse e di maggior impatto.
- Aumentare la trasparenza: Il pubblico avrà accesso a maggiori informazioni sulle decisioni dei giudici europei, grazie alla pubblicazione online di documenti e pareri.
Quali sono le novità più importanti?
- Maggiore coinvolgimento del Tribunale: Il Tribunale dell’Unione Europea acquisirà nuove competenze, diventando un punto di riferimento per un numero crescente di casi.
- Procedure più snelle: Le nuove regole semplificheranno le procedure giudiziarie, riducendo i tempi e i costi per i cittadini e le imprese.
- Maggiore trasparenza: Il pubblico avrà accesso a più informazioni sulle decisioni dei giudici, grazie alla pubblicazione online dei documenti.
Iscriviti al canale Telegram di Servicematica
Notizie, aggiornamenti ed interruzioni. Tutto in tempo reale.
LEGGI ANCHE
Come scaricare i certificati ANPR
Dal prossimo 11 dicembre gli avvocati potranno scaricare gratuitamente i certificati anagrafici dal sito dell’ANPR, l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente. La nuova procedura semplifica il…
Marisa Annunziata alla guida di Cassa Forense
L'avvocata amministrativista di Salerno succede al vertice dell'ente previdenziale della categoria forense, forte di una lunga e qualificata esperienza nel settore del diritto amministrativo e…
Autonomia differenziata: la Consulta boccia il referendum
Corte Costituzionale: "Quesito poco chiaro, la scelta spetta al Parlamento". Ammissibili altri cinque referendum, al voto tra aprile e giugno.
