La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha stabilito che la polizia può sbloccare un cellulare anche per reati non gravi, purché vi sia un’autorizzazione preventiva da parte di un giudice o di un’autorità indipendente. Questo è quanto emerge dalla sentenza del 4 ottobre 2024 nella causa C-548/21. Tuttavia, tale autorizzazione deve essere proporzionata alla gravità del reato e, salvo casi urgenti, la persona interessata deve essere informata delle ragioni dello sblocco, a meno che ciò non comprometta l’indagine.
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