Dal 9 ottobre entra ufficialmente in vigore la nuova disciplina europea sui bonifici bancari, destinata a cambiare le abitudini di milioni di cittadini e imprese. L’obiettivo è duplice: rendere i trasferimenti più rapidi e garantire una maggiore protezione contro errori e frodi.
Negli ultimi cinque anni il ricorso a questo strumento di pagamento è cresciuto in modo esponenziale in Italia: secondo i dati elaborati sulla base delle statistiche della Banca d’Italia, i bonifici sono aumentati del 55%, con un analogo incremento delle transazioni effettuate con carta. Una trasformazione strutturale che ha spinto Bruxelles a rafforzare il quadro normativo.
La novità principale riguarda l’introduzione della Verification of Payee (VoP), ossia la verifica obbligatoria dell’intestatario del conto. Ogni volta che un correntista disporrà un bonifico — tradizionale o istantaneo — la banca segnalerà se i dati del beneficiario coincidono, se non coincidono, se c’è solo una corrispondenza parziale oppure se il controllo non può essere effettuato (ad esempio per conto chiuso o bloccato). Un sistema pensato per ridurre drasticamente errori di digitazione e tentativi di frode.
Parallelamente, si rafforza il canale dei bonifici istantanei: entro ottobre tutte le banche dell’area euro saranno tenute a consentirne l’invio tramite gli stessi strumenti oggi usati per i bonifici ordinari. Un servizio già operativo in Italia, che permette di trasferire denaro in meno di dieci secondi, 24 ore su 24, sette giorni su sette, con immediata disponibilità dei fondi.
Quando conviene usarli? In situazioni di urgenza: dal pagamento di bollette in scadenza alla ricarica di carte prepagate, dal sostegno immediato a un familiare fino agli acquisti di seconda mano, garantendo tracciabilità e rapidità.
Attenzione però alla sicurezza. I bonifici istantanei, proprio perché immediati e irrevocabili, richiedono massima prudenza: una volta inviati non possono essere annullati. L’Associazione bancaria italiana (Abi), insieme alle banche e alle associazioni dei consumatori, ha predisposto un vademecum digitale con regole e consigli pratici per evitare raggiri, come i falsi venditori online o i truffatori che spingono a trasferire denaro per beni o servizi inesistenti.
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