Rosa Colucci 22 Luglio 2024

bimbo carcere

Bambino di due anni in carcere con la madre: “Dice solo apri e chiudi”

Giacomo ha quasi due anni e mezzo e da quasi dieci mesi vive in una cella di Rebibbia con sua madre. Non corre, non gioca, non interagisce con altri bambini e quasi non parla.

Le sue uniche parole sono “si”, “no”, “mamma”, “papà” e soprattutto “apri” e “chiudi”, quelle che pronuncia ogni giorno quando varca i cancelli per tornare dal nido al carcere.

Giacomo è l’unico bambino di Rebibbia. Sua madre, una donna italiana di trent’anni che sta scontando una pena per reati minori, è stata arrestata lo scorso ottobre. Anche il padre si trova in carcere e Giacomo lo incontra una volta a settimana.

Il piccolo ha maturato un ritardo nello sviluppo psico-motorio a causa delle condizioni in cui vive. Non parla, non corre, è sovrappeso e porta ancora il pannolino. La sua vita si consuma tutta in una manciata di metri quadrati, davanti alla tv. L’unico momento di gioia arriva tre volte a settimana, quando una volontaria dell’associazione “A Roma Insieme-Leda Colombini” lo porta al nido.

“Lui è contentissimo di andare al nido“, racconta la volontaria. “Quando salgo a prenderlo lo trovo dietro il vetro di sicurezza con le sbarre che mi aspetta. Mi vede e gli si illumina il viso”.

Al pomeriggio, però, Giacomo sa che il cancello si chiuderà di nuovo alle sue spalle. E ripete: “Chiudi, chiudi“.

Come è possibile che il bambino non sia in una casa famiglia con sua madre? Il suo caso è finito nel labirinto della burocrazia.

Mentre la politica litiga sull’emendamento al ddl Sicurezza che riguarda le detenute con figli piccoli, Giacomo resta in carcere. Secondo i dati del Viminale, al momento sono 26 i bambini dietro le sbarre in Italia.

“È una situazione inaccettabile”, commenta l’associazione Antigone. “Serve un cambio di passo per tutelare i diritti dei bambini in carcere”.


LEGGI ANCHE

riconoscere costituzionalmente il ruolo dell'avvocato

L’importanza di riconoscere costituzionalmente il ruolo dell’avvocato

Già da tempo il CNF ha avanzato la proposta di riconoscere costituzionalmente il ruolo dell’avvocato modificando l’art.111 della nostra Carta fondamentale. Al momento, l’articolo recita…

nuova truffa whatsapp

Attenzione alla nuova truffa WhatsApp

Aumentano i tentativi di frodare gli utenti su WhatsApp, sfruttando l’ingenuità e il buon senso delle persone per svuotare i loro conti correnti. «Ciao mamma,…

stretta sequestro cellulari

Stretta sul sequestro dei cellulari: ecco le novità

Arriva una nuova riforma sul sequestro dei telefoni cellulari. L’autorizzazione arriverà dal Giudice per le indagini preliminari, e non dal pubblico ministero, che potrà autorizzare…

TORNA ALLE NOTIZIE

Servicematica

Nel corso degli anni SM - Servicematica ha ottenuto le certificazioni ISO 9001:2015 e ISO 27001:2013.
Inoltre è anche Responsabile della protezione dei dati (RDP - DPO) secondo l'art. 37 del Regolamento (UE) 2016/679. SM - Servicematica offre la conservazione digitale con certificazione AGID (Agenzia per l'Italia Digitale).

Iso 27017
Iso 27018
Iso 9001
Iso 27001
Iso 27003
Agid
RDP DPO
CSA STAR Registry
PPPAS
Microsoft
Apple
vmvare
Linux
veeam
0
    Prodotti nel carrello
    Il tuo carrello è vuoto