Redazione 7 Marzo 2025

Neurodiritti sotto attacco: il primo processo per furto di dati cerebrali

Il Cile è il primo Paese al mondo ad aver celebrato un processo per furto di dati cerebrali, un caso che segna un punto di svolta nella regolamentazione delle neurotecnologie e nella tutela della privacy mentale. Ma mentre Santiago si muove con decisione, il resto del mondo è ancora in ritardo nella protezione dei cosiddetti neurodiritti.

Il Cile all’avanguardia nella tutela dei neurodiritti

Dal 2021, la Costituzione cilena stabilisce che lo sviluppo scientifico e tecnologico deve rispettare l’integrità fisica e mentale dei cittadini. Un principio che è stato messo alla prova con il primo caso giudiziario al mondo sulla violazione della privacy cerebrale.

L’azienda tecnologica statunitense Alfa, specializzata in dispositivi EEG, è stata portata in tribunale dopo che l’ex senatore cileno Guido Girardi Lavín ha denunciato l’uso improprio dei suoi dati cerebrali. Secondo l’accusa, la fascia EEG acquistata da Girardi trasmetteva informazioni sulla sua attività cerebrale senza adeguate garanzie di sicurezza, esponendolo a rischi di hackeraggio e sorveglianza cognitiva. La Corte Suprema cilena ha dato ragione al politico, riconoscendo che la condotta dell’azienda violava i principi costituzionali di integrità psichica e privacy.

Un modello per il futuro?

La sentenza cilena ha acceso i riflettori sulla necessità di una legislazione chiara e vincolante sui neurodiritti. Attualmente, solo pochi Paesi stanno seguendo l’esempio del Cile. Messico, Brasile e Costa Rica hanno presentato proposte di legge per regolamentare l’uso dei neurodati, mentre in Europa il tema è ancora poco affrontato. La Commissione Europea ha finora regolato solo una parte delle neurotecnologie, lasciando fuori molte delle innovazioni emergenti, come la stimolazione del nervo vago e la fotobiomodulazione.

Il caso cileno dimostra che la protezione della mente umana è una frontiera giuridica che non può essere ignorata. La domanda ora è: il resto del mondo saprà adeguarsi prima che la tecnologia renda il controllo della privacy mentale un’utopia?


LEGGI ANCHE

assegno figli servicematica

Liberi professionisti: al via l’assegno unico per i figli

Lo scorso 8 giugno 2021 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DL n. 79/2021, contenente “Misure urgenti in materia di assegno temporaneo per figli…

Green pass in vendita su Telegram

Green pass in vendita su Telegram

POTREBBE ESSERE UNA TRUFFA, TUTTAVIA L’IPOTESI ALTERNATIVA SAREBBE BEN PIÙ GRAVE Gli esperti ritengono che la vendita del green pass personale su Telegram sia quasi…

Giornata mondiale della posta: ecco come scrivere mail con l’IA

Il 9 ottobre è la Giornata mondiale della posta, che ricorda l’istituzione dell’Unione postale universale che avvenne il 9 ottobre 1874, in Svizzera. Nel 1969…

TORNA ALLE NOTIZIE

Servicematica

Nel corso degli anni SM - Servicematica ha ottenuto le certificazioni ISO 9001:2015 e ISO 27001:2013.
Inoltre è anche Responsabile della protezione dei dati (RDP - DPO) secondo l'art. 37 del Regolamento (UE) 2016/679. SM - Servicematica offre la conservazione digitale con certificazione AGID (Agenzia per l'Italia Digitale).

Iso 27017
Iso 27018
Iso 9001
Iso 27001
Iso 27003
Agid
RDP DPO
CSA STAR Registry
PPPAS
Microsoft
Apple
vmvare
Linux
veeam
0
    Prodotti nel carrello
    Il tuo carrello è vuoto