Rosa Colucci 23 Luglio 2024

mano robotica

Intelligenza Artificiale: al via la strategia italiana per il 2024-2026

Un documento completo per lo sviluppo responsabile dell’AI

A pochi giorni dalla pubblicazione dell’AI Act sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea e dall’avvio delle audizioni in Commissione al Senato sul disegno di legge italiano sull’intelligenza artificiale, è stato reso disponibile online il testo integrale della Strategia Italiana per l’Intelligenza Artificiale 2024-2026.

Un comitato di esperti per una strategia lungimirante

Il documento, elaborato da un comitato di esperti di alto livello presieduto dal professor Gianluigi Greco, mira a supportare il Governo nella definizione di una cornice normativa e strategica per la gestione e lo sviluppo dell’intelligenza artificiale in Italia. Il comitato, composto da 14 personalità di spicco nel campo dell’AI, ha lavorato con l’obiettivo di delineare un percorso che consenta all’Italia di assumere un ruolo di primo piano in questo settore strategico.

Un passo cruciale per l’Italia nel panorama globale dell’AI

La Strategia Italiana per l’Intelligenza Artificiale rappresenta un passo fondamentale per il posizionamento del Paese nel panorama globale dell’AI e della transizione tecnologica. Il documento sottolinea l’impegno del governo nel creare un ambiente sicuro, etico e inclusivo per lo sviluppo dell’AI, massimizzando i benefici e minimizzando i potenziali rischi associati a questa tecnologia.

Quattro macroaree per lo sviluppo dell’AI in Italia

Dopo un’attenta analisi del contesto globale e del posizionamento italiano nel settore, la strategia definisce le azioni strategiche da intraprendere, suddivise in quattro macroaree:

  1. Ricerca: investire nella ricerca e nell’innovazione per l’avanzamento del settore AI in Italia.
  2. Pubblica Amministrazione: promuovere l’adozione dell’AI nella PA per migliorare l’efficienza e la qualità dei servizi.
  3. Imprese: supportare le imprese italiane nell’adozione dell’AI per aumentare la competitività.
  4. Formazione: potenziare le competenze in materia di AI nella forza lavoro per favorire l’occupazione e l’innovazione.

Un sistema di monitoraggio e un quadro normativo solido

La strategia include inoltre un sistema di monitoraggio per la sua attuazione e un’analisi del contesto normativo di riferimento. Il lavoro del comitato è stato supportato da una Segreteria Tecnica istituita presso l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID).

L’Italia pronta per un futuro con l’intelligenza artificiale al centro

“Ringrazio tutti gli esperti del Comitato per il loro prezioso contributo alla redazione della Strategia Italiana per l’Intelligenza Artificiale 2024-2026”, ha dichiarato il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione, Alessio Butti. “Questo documento rappresenta un punto di riferimento fondamentale per il governo nel delineare le politiche sull’AI e dimostra la nostra ferma volontà di guidare lo sviluppo di questa tecnologia in modo sicuro ed efficace”.

Il Direttore Generale di AgID, Mario Nobile, ha sottolineato l’importanza di una regolamentazione e di uno sviluppo dell’AI responsabili per garantire un futuro sicuro e prospero. “Le università e i centri di ricerca italiani, posizionati al settimo posto a livello mondiale, dimostrano la nostra capacità di innovazione e le nostre competenze diffuse. Insieme alle nostre imprese competitive a livello globale, questo rappresenta un terreno fertile per lo sviluppo dell’AI in Italia”.

Il Coordinatore del Comitato, il professor Gianluigi Greco, ha evidenziato come la strategia elaborata inquadri l’intelligenza artificiale come un motore di sviluppo per il Paese, valorizzando le sue peculiarità e promuovendo soluzioni trasparenti, affidabili e in linea con i valori italiani.

La pubblicazione di questa strategia rappresenta un passo avanti fondamentale per l’Italia, che si prepara ad un futuro in cui l’intelligenza artificiale avrà un ruolo sempre più centrale nello sviluppo economico e sociale del Paese.


LEGGI ANCHE

copyright web servicematica

Copyright e web: procedura d’infrazione contro l’Italia

Per contrastare la condivisione di contenuti su piattaforme online (es.: YouTube) senza l’autorizzazione dei creatori, ancora 5 anni fa l’UE aveva pensato di rivedere la…

uomo con busta in mano

Naspi: la Cassazione conferma l’obbligo della DID per ricevere l’indennità di disoccupazione

La Corte di Cassazione ha stabilito che l’indennità di disoccupazione Naspi non può essere concessa senza la presentazione della Dichiarazione di Immediata Disponibilità (Did) al…

avvocato e odontoiatra

Avvocato e odontoiatra: per il CNF l’iscrizione ai due albi è incompatibile

Un avvocato iscritto all’albo degli odontoiatri per ragioni di studio? Secondo il CNF questo proprio non può essere possibile. Secondo l’art. 18 della legge n.247/2012,…

TORNA ALLE NOTIZIE

Servicematica

Nel corso degli anni SM - Servicematica ha ottenuto le certificazioni ISO 9001:2015 e ISO 27001:2013.
Inoltre è anche Responsabile della protezione dei dati (RDP - DPO) secondo l'art. 37 del Regolamento (UE) 2016/679. SM - Servicematica offre la conservazione digitale con certificazione AGID (Agenzia per l'Italia Digitale).

Iso 27017
Iso 27018
Iso 9001
Iso 27001
Iso 27003
Agid
RDP DPO
CSA STAR Registry
PPPAS
Microsoft
Apple
vmvare
Linux
veeam
0
    Prodotti nel carrello
    Il tuo carrello è vuoto